Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] discorso diretto – oltre a essere preannunciato dalla cornice dico – è segnalato dalla deissi personale e spazio-temporale, dalle interiezioni ok e dai, e più in generale dall’andamento sintattico e ritmico mimetico del parlato:
(19) Allora dico ok ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] nel cotesto diegetico, spostando la prospettiva del discorso al punto di vista del parlante originale. Così, nei brani seguenti, le interiezioni perdio e santo cielo in (15) e accidenti in (14), l’esclamativa Massì, certo, è Pietro il veronese in (16 ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] un fonema h, come non lo possiedono le altre lingue romanze. Non ha rilievo il fatto che un suono h ricorra in alcune interiezioni o si trovi in questo o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma una variante ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] a un significato originario di tipo locativo.
Le preposizioni, come le ➔ congiunzioni, gli ➔ avverbi e le interiezioni (➔ interiezione), sono parti del discorso invariabili e fanno parte di quell’insieme di elementi denominati anche particelle perché ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] elettronica, lingua della), i segnali discorsivi sembrano mantenere più facilmente le loro funzioni pragmatiche e sono semmai le interiezioni oscene a mostrare, anche in queste sedi, la tendenza a un uso abitudinario.
Ciascun parlante tende, come s ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] .; aggettivi: emotivo, fragile; pericoloso, ecc.; verbi: fingere, giocare, rappresentare, ecc.; avverbi: molto, oggi, mai, ecc.; interiezioni: ahi, boh, toh, ecc.; e parole grammaticali (congiunzioni: e, ma, se, ecc.); preposizioni: con, sul, sotto ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] basta per parlare di classi variabili (nomi, aggettivi, verbi, articoli, pronomi) e classi invariabili (avverbi, preposizioni, congiunzioni, interiezioni). Ma ovviamente le parole che variano non variano tutte nello stesso modo. È, questo, un tipo di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] la mimica, il gesto, i movimenti del corpo, trovano un corrispettivo a livello verbale nell’uso delle interiezioni (➔ interiezione), dei dimostrativi (➔ dimostrativi, aggettivi e pronomi), dei ➔ deittici e in generale di tutti i tratti del parlato ...
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TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...]
– con la 2a persona singolare del presente ➔imperativo dei verbi andare, dare, dire, fare, stare
va’ per vai
da’ per dai
di’ per dici
fa’ per fai
sta’ per stai
– in alcune interiezioni
be’ per bene
to’ per togli!
VEDI ANCHE
apostrofo
elisione ...
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DISCORSO INDIRETTO
Il discorso indiretto comporta una riformulazione delle parole o delle frasi proprie o altrui. Si può presentare come proposizione➔oggettiva o ➔interrogativa indiretta
– sia esplicita
Giulio [...] dopo sarebbe stato diverso
Disse: «Tre mesi fa era tutto nuovo» ▶ Disse che tre mesi prima era tutto nuovo
• Le ➔interiezioni, i vocativi, le formule di saluto e alcuni tratti colloquiali scompaiono, perché non possono essere riprodotti, se non con ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...