Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] figura.
Prescindendo, infatti, da un piccolissimo numero di parole – per esempio quelle che i grammatici chiamano interiezioni – i vocaboli del nostro linguaggio (nomi, aggettivi, verbi ecc.) non bastano affatto, enunciati isolatamente, ad esprimere ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] che le preferenze si manifestano in espressioni senza ‟significato letterale": cioè, prese alla lettera, non significano nulla, come le interiezioni. E già nella Lecture on ethics del 1929 o 1930, Ludwig Wittgenstein (v., 1965) aveva detto che esse ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...