Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] di grida, gesti e urla che esprimevano le emozioni immediate, e che di questa prima lingua restino tracce, come le interiezioni, anche nelle lingue evolute. La prima lingua era poetica e ricca di analogie sensoriali; evolvendo, la lingua ha assunto ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] (il romanesco sgamare, il siciliano abbuffarsi). Una significativa presenza di voci di matrice regionale si individua anche tra le interiezioni (si pensi all’eu! che esprime meraviglia o incredulità, che rivela anche nella fonetica la propria origine ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] a Pietro de' Medici, figlio di Cosimo I. In quest'ultima edizione il F. aggiunse una tavola di avverbi, interiezioni e congiunzioni - sotto forma di vocabolario italiano-latino - commentando ciascuna voce con esempi tratti da autori classici: opera ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] in ➔ italiano standard in quanto considerate a vario titolo ‘pittoresche’ (Avolio 1994: 593). Tra le interiezioni hanno coloritura regionale azze «accidenti», aspita «caspita» (entrambe forme eufemistiche, rispettivamente da cazzo e caspita), uh ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] interessano invece i sistemi linguistici, quali, ad es., ➔ prestiti lessicali, prestiti occasionali (in particolare interiezioni, segnali discorsivi, particelle modali, ecc.) e interferenze sintattiche, possono costituire un importante indicatore dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] tipi di parole in base al criterio tradizionale: nomi, pronomi, articoli, preposizioni, avverbi, verbi, participi, congiunzioni e interiezioni.
Il testo della Grammatica si sofferma a lungo sulla morfologia dei nomi e sui casi della declinazione, con ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] polirematiche (prima che, nonostante che, dal momento che, fermo restando che, nella misura in cui, in quanto);
(d) interiezioni polirematiche (santo cielo, mamma mia, mondo cane, buonanotte al secchio, per carità, in bocca al lupo, ben detto, apriti ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] . brìgola, rumenta, mandillo, caruggio a pustola, spazzatura, fazzoletto, vicolo; senza contare il lessico espressivo e le interiezioni.
All’italiano regionale, ben riconoscibile quindi a livello nazionale, pare affidata al momento attuale, più che a ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] che le preferenze si manifestano in espressioni senza ‟significato letterale": cioè, prese alla lettera, non significano nulla, come le interiezioni. E già nella Lecture on ethics del 1929 o 1930, Ludwig Wittgenstein (v., 1965) aveva detto che esse ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] incarnato» (Iamartino 2001: 26; cfr. anche Tosi 1990: 51 segg.; analogo detto esisteva per i tedeschi). Frasi, proverbi, interiezioni italiane si trovano oltre che nelle opere di Shakespeare anche nei drammi di Kyd, Marlowe, Webster, Marston, Ben ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...