PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] (libro quarto), dove gli esuberanti vocalizzi contrastano sensibilmente con le omoritmie delle sezioni introdotte dall’interiezione «Ahi». Proprio col libro quarto Pallavicino sviluppa più consapevolmente le potenzialità espressive del declamato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non è in em-, ma in *pören, anzi nel semplice nesso fonico pö, che egli probabilmente sentiva analogo alle interiezioni di sdegno con un suono labiale come pfui, buh, ecc.). Di una particolare predilezione godono gli intransitivi transitivati, cioè ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] drammatico dalle peripezie dell'azione alla connaturata e diffusa predisposizione dei personaggi all'effusione narrativa o all'interiezione affettiva. La musica drammatica prende possesso di alcune situazioni topiche, e già le prime opere del C ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
interiettivo
agg. [tratto da interiezione; per la forma, cfr. lat. tardo interiectivus «intercalato»]. – Che ha valore o funzione d’interiezione: locuzione, frase i. (come, per es., corpo di Bacco!; per l’amor del cielo!; Dio ci scampi e liberi!)....