ESCLAMATIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica il complemento esclamativo è il complemento che si trova nelle proposizioni ➔esclamative.
Può essere costituito:
– da una ➔interiezione
Uffa, finiscila!
Ah, [...] povero me!
– da un aggettivo ➔esclamativo
Che diavolo vuoi!
VEDI ANCHE esclamativi, avverbi; esclamativo, congiuntiv ...
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IMPERATIVO (dal lat. imperativus [modus], traduzione del gr. προστακτικὴ ἔγκλισις)
Giacomo Devoto
Formazione modale del verbo, di contenuto eminentemente affettivo, assai vicino all'interiezione (v.), [...] la diversa costruzione delle frasi negativa e positiva (ama rispetto a non amare). Frequenti sono gli scambî con avverbî e interiezioni: per es., il gr. δεῦτε ("qui voi!") considerato come imperativo plurale rispetto all'avverbio δεῦρο, il lat. ave ...
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Ottava lettera dell’➔alfabeto, la ‹h› in italiano, diversamente da quel che accade in altre lingue (come inglese e tedesco), è ‘muta’, cioè non si pronuncia. Soltanto in alcune interiezioni (➔ interiezione; [...] mah, toh, ehi, ehm, ecc.), la presenza della h si può spiegare anche come resa di un fono aspirato, o comunque a dare all’interiezione un che di sospirato o di esitante.
La h ha due funzioni:
(a) posta dopo ‹c› e ‹g› (singole o doppie) e prima delle ...
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In grammatica, vocabolo la cui terminazione non cambia con il mutare del numero e del genere o, nelle lingue in cui esiste la declinazione, del caso. Sono i. anche le parti del discorso che non hanno flessione: [...] avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione. ...
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Con l’eccezione di alcune parole che hanno sempre la stessa forma (➔ avverbi e locuzioni avverbiali: certamente, a malapena; ➔ preposizioni, se non articolate: da, su; ➔ congiunzioni: ma, e; interiezioni: [...] uffa!, evviva!, ➔ interiezione; ► variabili e invariabili, parole), in italiano le parole sono soggette a ➔ flessione: presentano, cioè, diverse terminazioni a seconda che siano impiegate al maschile o al femminile oppure al singolare o al plurale: ...
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Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] dialogo possono esprimere il dubbio alcune interiezioni (➔ interiezione) come mah, boh, ehm, uhm. Altri elementi che possono essere utilizzati con la stessa funzione sono alcuni ➔ avverbi spesso etichettati nelle grammatiche come avverbi di giudizio ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] , piano; giusto, poco, tanto; lontano, vicino, sùbito). Possono essere considerati casi di conversione anche la formazione di interiezioni a partire da parole appartenenti a diverse parti del discorso (accidenti! da nome, viva! da verbo, bene! da ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] semplici per la loro natura complessa: si tratta cioè di combinazioni di parole in cui spesso rientra anche un’interiezione primaria, di tipo non-lessicale (oh mio Dio!), o secondaria, di tipo lessicale (per il demonio!, santo cielo!, accidenti ...
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Segnale Wow! Locuzione con cui si indica il segnale radio a banda stretta rilevato il 15 agosto 1977 dal radiotelescopio Big Ear della Ohio University nel corso del programma di ricerca di intelligenze [...] e proveniente dalla costellazione del Sagittario, fu analizzato dall’astronomo J. Ehman, che lo denominò impiegando l’interiezione onomatopeica Wow! per sottolinearne l’eccezionalità. Modulato su una frequenza (1420,456 MHz) corrispondente alla ...
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In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. [...] in quanto hanno una flessione (sostantivo, aggettivo, articolo, pronome, verbo), e quattro invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione).
In sintassi, con riferimento al modo con cui, narrando o scrivendo, si riproducono le parole ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
interiettivo
agg. [tratto da interiezione; per la forma, cfr. lat. tardo interiectivus «intercalato»]. – Che ha valore o funzione d’interiezione: locuzione, frase i. (come, per es., corpo di Bacco!; per l’amor del cielo!; Dio ci scampi e liberi!)....