MILANO (XXIII, p. 265 e App. I, p. 850)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Della popolazione residente nel comune al 21 aprile 1936 (1115.848), 1.068.079 abitanti spettano al nucleo urbano di Milano; [...] diede il maggior contributo agli scioperi del marzo 1944, con 119.800 astensioni dal lavoro su 208.549 nell'intero territorio della repubblica. Invano Mussolini, nel discorso del 16 dicembre 1944 al Teatro Lirico, ribadì il programma sociale del ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] anche agli effetti della liquidazione dell’asse ecclesiastico che in alcuni casi, come era già accaduto nel periodo napoleonico, trasforma intere aree: a Roma, per citare l’esempio più eclatante, vengono chiuse 134 case religiose su 221 e il demanio ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] infatti si concluse con un reggimento sostenuto nell'altra sponda dell'Adriatico, a Novegradi, dove il F. rimase per due anni interi, dall'agosto del 1612 al '14, in qualità di provveditore. Era da poco tornato a Venezia, quando morì, debilitato da ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] , ma si sentì presto sommerso dalla gravità dei problemi «Ho trecento carabinieri e trentamila ladri [..]; ho distretti interi in balia dei briganti e non ho soldati da mandarci, ho centomila postulanti d’intorno, garibaldini che ringhiano ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , che sostituisse l’antico, si erano invero candidati i longobardi, con re Astolfo (749-756), il quale aveva dichiarato che l’intero ‘popolo dei romani’ della penisola era stato consegnato a lui dal Signore. Ma i vescovi di Roma non avevano mutato l ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] piena facoltà di esercitare liberamente la sua vendetta sul reo che avesse colto in flagrante. Trascorsa la flagranza, l’intera famiglia o stirpe era moralmente impegnata a vendicare l’offesa ricevuta punendo il colpevole o qualsiasi altro membro del ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] da un'apposita Commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio durante il governo Craxi.
La Bozza di Irsee dedica un intero capitolo ai rapporti tra i sessi, riprendendo le linee della risoluzione approvata nel 1975 dalla SPD al Congresso di ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] le popolazioni somale; fu però accusato dallo stesso governatore di aver esagerato in durezza con la distruzione di interi villaggi e massacri indiscriminati.
Le polemiche, che trovarono larga eco nella stampa nazionale e in Parlamento, provocarono ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] riuscirono a imporre il loro dominio su tutta l'Africa romana!
Più che di invasioni si trattò di migrazioni di interi popoli, venuti a occupare un mondo in disfacimento, del quale accelerarono la trasformazione. La fine dell'Impero Romano d'Occidente ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] , per esempio perché molti guerrieri germanici avevano servito nell’esercito romano in qualità di mercenari, oppure perché a interi popoli barbari era stato concesso di accamparsi, in qualità di alleati, nelle province di confine dell’Impero.
In ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.