TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] su di lui le mani. Il più celebre tra questi è quello del Louvre (E 11609; l'immagine di T. è, però, acefala), altri- interi o frammentari- sono pure al Louvre (E 11005 e, forse, A 13 e E. 10377; ma quest'ultimo è possibile sia più tardo), al Cairo ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] focolare centrale. Nel castello quattrocentesco di Bracciano si mostrano ancora alcune piccole stanze destinate alla cottura d'interi quadrupedi, nelle quali la copertura è sostituita da un'unica vastissima cappa. Nei palazzi e nelle ville ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] (v.) (Dioscoridis manu scalpta; Suet., Aug., 50). Da pietre dure di notevole mole si ricavavano anche interi oggetti, soprattutto coppe. Chiamate alla greca dactylothecae, le collezioni di gemme potevano avere fortissimi valori; sono restate famose ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] sotto l'influsso di visioni e tendenze differenti in quei casi in cui è dato seguire lo stesso "tipo" su una intera serie monetale. Caso di particolare interesse quest'ultimo in quanto può darci, specie in taluni conî, elementi importantissimi per la ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] "lo pose non solo a sbozzare ne' suoi quadri, a farvi lontananze, architettura, qualche panno, e cose simili, ma lavori interi..." (Malvasia, I, p. 380). A suggello di tale generosa protezione il B. entrò a far parte della équipe ludovichiana che ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] la fonte documentaria privilegiata è costituita dagli Statuti, che in alcuni grandi centri presentano, nella seconda metà del Duecento, interi libri dedicati all'assetto urbano e territoriale.In linea generale si osserva in una prima fase, tra i secc ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] della chiesa (Adorni, 1982, p. 55). Si trattava, più precisamente, della posa in opera di 18 semicapitelli e di 18 capitelli interi per le lesene, da eseguirsi in pietra di Serravalle. L'Adomi non esclude l'ipotesi che la restante parte di lavoro sia ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] più recente) gli assegna, oltre alle diciassette firmate col nome per intero - "Robetta" o "Robeta" -, oppure con la sigla " tratti incrociati), mentre dai pittori fiorentini assunse volentieri interi brani, spesso anche molti anni dopo l'esecuzione ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] ogni arte, sia nelle brevi note sotto a ogni opera, il criterio, il gusto, la vasta esperienza di O, si rivelano interi, e spesso con epigrammatica evidenza. Postumi sono usciti I taccuini 1914-1943 (1954); D'Annunzio, amico, maestro, soldato (1957). ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] produzione di architetti come C. Eames, C. Ellwood, P. Koenig, per l'altro dalla diffusione delle case mobili, che formano ora interi quartieri.
Bibl.: R. Nadeau, Los Angeles from mission to modern city, New York 1960; D. Gebhard, R. Winter, A Guide ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.