MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] linguaggio L di G ha i simboli non logici + e 0. Interpretiamo L sulla struttura costituita dall'insieme Z dei numeri interi relativi, dall'operazione di addizione ordinaria (per la funzione binaria +) e dalla costante zero (per il simbolo 0). I tre ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] massimizzare è 1000 a + 1500 b con i seguenti vincoli:
dove va ancora aggiunto che i numeri a e b debbono essere interi. Si conoscono oggi varî metodi per risolvere i problemi di programmazione lineare, tra cui ricordiamo il "metodo del simplesso" (v ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] una freccia non può muoversi ove essa non è, e nemmeno può muoversi ove essa è (cioè in uno spazio che essa riempie interamente), ne segue che essa non può muoversi affatto.
2. Se Achille si muove lungo una retta con una velocità eguale, per esempio ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] teorema più generale: se n numeri positivi hanno somma costante s, il massimo di x1k1 x2k3 ... xnkn, dove i ki sono interi positivi, si ha se le basi sono proporzionali agli esponenti
Questo teorema ha molte applicazioni; esso dà, p. es., il massimo ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] che se
si ha
e, supposto c + di ≠ o,
Dalla (6) discende per n intero positivo
e quindi se α + βi = r (cos ϕ + i sen ϕ) è numero complesso a + bi tale che risulti
Dalla (10) discende
indi
con k intero (??? 0). Da ea = r si trae a − l̄og r indicando ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] un numero finito di elementi. Il numero degli elementi di un corpo finito è sempre del tipo pn, essendo p un intero primo ed n un intero positivo; e, rispetto all'isomorfismo, vi è uno ed un sol tipo di corpo costituito da pn elementi, essendo p un ...
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. Si denominano cosi alcuni gruppi di pezzi di bronzo di varia lega, fusi in doppie staffe a forma quadrilatera rettangolare, della misura massima di mm. 189 × 92, che si rinvengono però quasi costantemente [...] figurazioni riassumono tutta l'arte dell'epoca in cui i pezzi vennero fusi. Sino ad oggi si conoscono almeno 22 esemplari interi e 50 frammenti di ogni dimensione, provenienti, per quanto si sa, dalla stipe di Vicarello, dai ripostigli di Ariccia, di ...
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LINEA LATERALE, organi della
Silvio Ranzi
Sul capo e sui lati del corpo dei Pesci si osservano, sotto la pelle, dei canali riempiti di una secrezione mucosa, che fece dar loro il nome di canali mucosi, [...] ai canali del capo, è innervata da un ramo del glossofaringeo; ma si tratta sempre di un tratto piccolissimo e, in gruppi interi, per es. nei Batoidi, il glossofaringeo non ha alcun rapporto con la linea laterale. I nervi che mandano fibre a questo ...
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OMOGENEO
Luigi CAMPEDELLI
. In algebra (v.) un polinomio intero (funzione razionale intera) in due o più variabili x, y, ... z, si dice omogeneo, di grado o ordine n, quando tutti i suoi addendi (monomî) [...] x + y + ... + z)n: numero che è facile determinare con i metodi del calcolo combinatorio (v. combinatoria, analisi). Si abbia un polinomio intero non omogeneo, di grado n nelle variabili x, y, ..., z; ove si sostituiscano a queste i rapporti x/t, y/t ...
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Indumento che sta intorno al collo, completando la camicia o la veste, o facendo parte di esse. Il vocabolo si riferisce, propriamente, all'abbigliamento moderno, per cui anche si adopera, meno bene, la [...] un piatto, dal quale la testa emergeva come il capo tagliato del profeta sul piatto di Salomè; moda che durò per interi secoli, e che i quadri dei più celebri pittori, specialmente fiamminghi, hanno consacrata. Non si abbandona peraltro il collare di ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.