ROLLE, Michel
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato ad Ambert (Auvergne) il 21 aprile 1652, morto a Parigi, secondo alcuni l'8 novembre 1719, secondo altri il 5 luglio 1719. A 23 anni era a Parigi, [...] e delle funzioni di variabile reale. Tra altri contributi del R. è da ricordare un metodo per la risoluzione in numeri interi delle equazioni indeterminate di grado superiore. Celebre è rimasta una disputa tra il R. e P. Varignon sui principî del ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] popolazioni e i cambiamenti genetici al loro interno, i paleontologi guardano a sistemi più vasti (come appunto le specie intere), e in particolare ai destini evolutivi delle specie e perfino ai pattern di più lungo termine tra specie imparentate all ...
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combinatorio, calcolo
Settore della matematica che studia la maniera di contare in quanti modi si possono raggruppare e/o ordinare un certo numero finito di oggetti. I raggruppamenti più frequentemente [...] indipendentemente dal loro senso linguistico) che si possono formare con una parola composta da n lettere distinte. Posto 0!=1, vale per ogni n intero positivo l’importante relazione n!=n(n−1)!. Risulta poi Dn,h=n(n−1)·…·(n−h+1)·(n−h)!/(n−h)! = n!/(n ...
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Godel, Kurt
Gödel, Kurt
Matematico e filosofo austriaco, naturalizzato statunitense (Brno 1906 - Princeton 1978). Libero docente di matematica nell’univ. di Vienna (1933-38), fu uno degli studiosi che [...] scritti è stata tradotta in Opere (3 voll., 1999-2002). Il primo è il cosiddetto numero di G.: è un numero intero che può venire associato a ogni espressione di un sistema formale T del primo ordine. Il criterio per eseguire questo collegamento è ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] energetici possibili siano solo quelli per cui E=En1, ..., nl=E(n₁ℏ, ..., nlℏ), ove ℏ è la costante di Planck ridotta e ni sono numeri interi; questa regola impone che i soli livelli possibili siano quelli per cui le variabili di azione sono multipli ...
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LUGO (Lucus Augusti)
A. García y Bellido
Antico oppidum della Spagna, centro di antichissime popolazioni celtiche, situato sulla riva sinistra del Minius (Plin., Nat. hist., iii, 18, 28; iv, iii; Ptolom., [...] bassa, posteriore alla metà del sec. III. La pianta è irregolare, simile a una O mal disegnata. Vi sono circa settanta torrioni interi, taluni con torrette, di 11 e di 14 m di altezza, ben conservate, con gallerie interne e vani su due e tre piani ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] , sia binari che decimali (n è, rispettiv., una potenza intera di 2 oppure di 10) sono largamente usati sia di per una quantità a se ab=0, con b non nullo. Nell'anello dei numeri interi l'unico d. dello zero è lo zero, ma esistono anelli dotati di d. ...
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KidsTV
Kids TV <... tiivìi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Programmazione televisiva espressamente dedicata ai più piccoli, incarnazione moderna di quella che la TV italiana ha definito [...] all’interno dei canali generalisti si espande via cavo, sul satellite, sul digitale terrestre, fino a modellare interi canali tematici di successo. Se prima l’audience dei più piccoli veniva giudicata spesso come monolitica, si predilige ...
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indice
indice termine che, in matematica, assume diversi significati. Genericamente, esso è un numero o una lettera, di solito scritto a deponente, che distingue una grandezza da altre dello stesso genere: [...] la funzione definita, in tutti i punti che non appartengono al suo sostegno, da
Si tratta di una funzione a valori interi, costante in ognuna delle regioni in cui C suddivide il piano e nulla nella regione illimitata. In termini intuitivi, l’indice ...
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Hermite
Hermite Charles (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901) matematico francese. Fu uno dei più grandi analisti del secondo Ottocento ed esercitò una profonda influenza sui matematici francesi dell’epoca. [...] e di Nepero, base dei logaritmi neperiani, dimostrò cioè che e non può essere radice di alcuna equazione algebrica a coefficienti interi. Fu la prima dimostrazione della natura non algebrica di un numero reale e aprì la via alla dimostrazione della ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.