MAGGIORE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che nella teoria musicale designa una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, degli accordi di tre suoni.
Applicato agl'intervalli, si riferisce [...] all'intervallo più grande tra due dello stesso nome, nell'ambito della scala diatonica; p. es., do-mi (composto di due toni interi) è terza maggiore in contrapposto a re-fa (un tono e mezzo) che è terza minore.
Applicato ai modi, distingue il modo ...
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Sud
– Nel corso del 20° sec. i geografi europei hanno descritto le aree meridionali come ineluttabilmente sottosviluppate e meno adatte al progresso (con rare eccezioni per la parte meridionale di alcuni [...] nordici, come Regno Unito o Svezia): dal meridione d’Italia, alle repubbliche meridionali degli Stati Uniti, a interi continenti ricondotti, con gravi generalizzazioni, sotto la sbrigativa denominazione di Terzo mondo. Contraddicendo questa sorta di ...
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anelli, teoria degli
anelli, teoria degli ramo dell’algebra che si occupa dello studio degli anelli, inquadrandolo come teoria matematica con propri assiomi. L’interesse verso la particolare struttura [...] prese le mosse dalla considerazione delle analogie strutturali tra ambiti a priori diversi: in particolare, quello dei numeri interi e quello dei polinomi a una indeterminata. Via via si chiarirono le differenze operative tra la struttura di anello ...
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polinomi, divisibilita tra
polinomi, divisibilità tra in algebra, relazione tra polinomi a coefficienti in qualsiasi anello così definita: un polinomio a(x) è divisibile per un polinomio b(x) (con coefficienti [...] c(x) (con coefficienti nello stesso anello) tale che b(x)c(x) = a(x). Per esempio, nell’anello dei polinomi a coefficienti interi, il polinomio x 2 − 1 è divisibile per x + 1, infatti (x + 1)(x − 1) = x 2 − 1. Tale relazione, come la relazione ...
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relativo
relativo aggettivo che, se riferito a un numero, indica il fatto che il numero può essere positivo, negativo o nullo. Poiché il segno + può essere omesso, un numero diverso da zero cui non sia [...] anteposto alcun segno, va considerato positivo. Con il simbolo Z si indica l’insieme dei numeri interi relativi.
☐ In informatica, relativamente a un foglio elettronico, si distingue tra riferimento assoluto e riferimento relativo di una cella (→ ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] la v. si dice una v. C∞; se le funzioni sono analitiche, la v. è analitica e si indica con Cω e così via. L’intero n è la dimensione della v., e in definitiva è il numero di parametri (coordinate) da cui dipende un punto della v. stessa; nei casi n ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] , la parte, la quantità più piccola possibile. ◆ [ALG] M. comune multiplo (m.c.m. o mcm): di più numeri interi, il più piccolo tra i numeri interi che sono divisibili per tutti i numeri dati; è dato dal prodotto di tutti i fattori primi, comuni e non ...
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Suddivisione della superficie terrestre ai fini della misurazione del tempo, eseguita per convenzione internazionale nel 1884 su proposta del canadese S. Fleming (per quanto sembra che l’idea prima fosse [...] l’ora di Greenwich, aumentata (se il fuso è a levante) o diminuita (se il fuso è a ponente) di un numero intero di ore (➔ tempo). La convenzione è stata adottata dalla maggioranza degli Stati, con la modificazione che le linee di divisione tra un ...
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Grammatico e poeta ellenistico (secc. 4º-3º a. C.), autore di tre libri di glosse (cioè studî su vocaboli e locuzioni) e quattro di poesie varie, tra cui alcuni epillî (l'Apollo, la Gorgo, più celebrata, [...] in esametri; i Mesi, in metro elegiaco) di contenuto mitologico e carattere ricercato; ne restano pochi frammenti. Interi restano alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina e tre carmi figurati (technopaegnia), L'uovo, La scure, Le ali, in cui la ...
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annullamento
annullaménto [Der. di annullare, a sua volta dal lat. nullus "nullo", e quindi "atto ed effetto del rendere nullo"] [ALG] Legge di a. del prodotto: condizione necessaria e sufficiente perché [...] moltiplicazione dia un prodotto nullo è che almeno uno dei fattori sia nullo; vale per i campi di numeri ordinari (interi, razionali, reali, complessi, ecc.) ma non per certi insiemi algebrici (anelli e algebre) dove possono esistere elementi a non ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere i significati della prep. tra, indicando...
interarmi
(o interarme) agg. [comp. di inter- e arma]. – Che interessa o riguarda due o più armi dell’esercito: disposizioni, circolari interarmi. Cfr. interforze e pluriarma.