L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] tra i numeri interi. A prima vista questo appare poco diverso dal problema di quante siano le soluzioni intere per treni che passano, numeri ovviamente senza alcuna correlazione traloro). l fenomeni osservati avrebbero quell'unicità che troviamo ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] , mostrato nella fig. 3, è il primo esempio di anello chiuso annodato. Un nodo . Nello stato A vengono connesse traloro le regioni del piano spazzate da I numeri complessi sono equiparati al vuoto e l'intera ampiezza 〈a∣b〉 è l'ampiezza da vuoto a ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] da affrontare, traloro indipendenti. In primo luogo, esiste una qualche continuità concettuale tra la matematica rapporti tra oggetti come rapporti trainteri (per es., il rapporto tra due interi non può mai essere uguale al rapporto tra la ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] la sua cardinalità si denota con Nd. Esaminando i primi casi si ottiene:
N1=1: vi è una sono isomorfe se e solo se
dove a,b,c,d sono interi e ad−bc=±1. Ne segue che le curve 1-puntate questi bordi devono attaccarsi traloro. Poiché un pantalone in ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] secondo le regioni, per finire con le grafie traloro diverse dell'Oriente e dell'Occidente musulmano (*,+, ̗, loro un valore, e del ruolo dello zero per designare i posti vuoti; in secondo luogo le descrizioni, prima nel caso degli interi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] traloro, o con elementi di altri insiemi, certe relazioni" (1951, E, p. 2).
La prima parte consta di quattro capitoli. Il primo , la scomposizione in fattori estremali, la divisibilità degli interi razionali e quella dei polinomi in una variabile su ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] intero o un numero razionale e quelli nei quali si richiede un risultato approssimato, eventualmente prescrivendo il grado di precisione.
Il concetto di funzione compare per la prima inoltre in forte competizione traloro e tendevano perciò a tenere ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] e in particolare in topologia. La prima formulazione rigorosa di questa idea fu data la trasformazione, due punti vicini traloro nei pressi di un punto periodici di ϕ, cioè i punti x tali che esiste un intero m per cui ϕm(x)=x, sono densi in Ω.
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] geodetica sono quindi tutte traloro parallele (rispetto alla interazione nacque l'estensione di Chern delle idee di Pontrjagin a fibrati vettoriali complessi. Il primo a redigere una teoria generale dei fibrati vettoriali complessi e delle loro ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] queste parti si ottengono le frazioni p/q (p, q numeri interi, e q≠0), dette numeri razionali. Questi numeri, al variare traloro. Si tratta di risultati apparentemente molto speciali, ma in realtà di primaria importanza e ricaduta. Infatti, in primo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....