Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] nell'influenza da virus A.
Di notevole interesse sperimentale i polimeri sintetici ribonucleotidici (Poli IC) induttori di interferone, il fattore specifico scoperto da Isaacs (1957) sintetizzato da cellule infette con virus (soprattutto virus ARN) e ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] Isaacs e J. Lindenmann che le cellule eucariote infettate da un virus producono una sostanza dotata di azione antivirale, l'interferone, che trova oggi impiego in terapia (v. anche: M. Aloisi, Patologia sperimentale, in Enc. del Novecento, V, p. 277 ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] le modalità della susseguente reazione effettrice. II primo tipo di linfociti Th, definito tipo 1 (o Thl), produce interleuchina (IL)-2, interferone (IFN)-γ, tumor necrosis factor (TNF)-β, ma non IL-4, IL-5 e IL-13; mentre i linfociti di tipo ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] quali aumenta l'esposizione delle proteine MHC di classe ii e la produzione di citochine (interleuchina-12, interleuchina-18, interferone-α, -β, e -γ) e di chemochine; induce anche la proliferazione policlonale delle cellule B e l'attivazione delle ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] , probabilmente, anche dei CD8+ in due distinte e spesso contrapposte categorie. Le cellule di tipo 1 secernono citochine quali l'interferone-γ (IFN-γ), l'interleuchina-2 (IL-2) e il tumor necrosis factor α (TNF-α), promuovono l'induzione di immunità ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] . In genere, inducono il differenziamento dei linfociti T, l’aumento della risposta immunitaria, della risposta ai mitogeni e all’interferone e, infine, l’aumento dell’attività T soppressoria. La timomodulina è in grado di esercitare in vivo e in ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] ). Gli specialisti valutano l’opportunità di usare farmaci originariamente messi a punto per altre malattie (antivirali, interferone, statine), mentre le trasfusioni di sangue di persone guarite sono una vecchia opzione ritenuta ancora utile ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] del rilascio di particelle virali dalla superficie di cellule infettate è stato dimostrato in seguito a trattamento con interferone α (IFN-α), anche se, a differenza dei mutanti di Gag-p6, le particelle risultavano perfettamente sigillate; altre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] applicazioni nella terapia. Le statine possono agire come inibitori dell'induzione delle molecole MHC II mediata dall'interferone, reprimendo quindi l'attivazione dei linfociti T mediata dalle molecole MHC II; questo effetto di immunosoppressione è ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] circa. L'evoluzione delle epatiti croniche in cirrosi può essere bloccata in un quarto dei casi circa con l'interferone.Ci sono poi più rare eziologie della cirrosi: autoimmune biliare (cirrosi biliare primitiva), secondaria a stasi biliare cronica ...
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interferone
interferóne s. m. [dall’ingl. interferon (1957), der. di (to) interfere «interferire»]. – In biologia, sostanza proteica prodotta da cellule (leucociti, ecc.) in seguito a infezione virale, in grado di modulare le difese immunitarie...
clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione naturale la propagginazione di una pianta...