La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] alla gestione sono le circostanze che sole consentono il confluire di tutte le informazioni pertinenti e utili in un organismo unico capace di elaborarle al fine diprogrammare, coordinare e assumere decisioni operative in modo ottimale al fine ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] con campagne di manutenzione programmata. È di km di distanza. I computer possono calcolare in tempo reale i quantitativi conferiti all'o. per il trasporto, emettere una ricevuta che convalida l'avvenuta consegna, calcolare ove si trova l'interfaccia ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] le forze sulla superficie di sviluppo di forma cilindrica di ciascun impianto, l'architettura protesica deve essere programmata in modo che le forze stesse vengano trasmesse essenzialmente a livello dell'interfaccia dei setti interimplantari e ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] possono essere responsabili, casualmente o con opportuna programmazione, della fase di iniziazione, che consiste nel generare una specie radicalica in grado di innescare un processo di propagazione.
Per autossidazione si intende l'ossidazione ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] del linguaggio. Tale caratterizzazione ebbe anche un riscontro neuroanatomico, poiché l'area di Wernicke si trova sull'interfaccia tra la corteccia uditiva e le varie aree associative che si presumeva mediassero o contenessero il significato ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di aggregati neuronali specifici per le singole parole. In fase di produzione, l'area di Wernicke può essere considerata come l'interfaccia quelli rilevati durante l'esecuzione di un compito di controllo, programmato in modo tale da condividere con ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] di motori e di ‘sistemi di controllo’ di insiemi territoriali più vasti, più attrezzati e quindi più competitivi.
Nell’espletare queste funzioni le città svolgono il ruolo diinterfaccia non fu oggetto diprogrammi, né di politiche pubbliche esplicite ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] pongono all'interfaccia tra il campo quantistico, ove dominano le conseguenze del principio di indeterminazione, e della biosfera, in Programmidi biofisica, Torino 1979, pp. 56-79.
Ageno, M., I ritmi biologici, in Programmidi biofisica, Torino 1979, ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] Event Representation), ha trovato diverse applicazioni. Recenti sviluppi stanno arricchendo lo schema AER della possibilità di gestione programmata, interfacciando il sistema neuromorfo con un computer, in modo da poter pianificare e gestire dei veri ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] età superoriore ai 40 anni) per la diagnosi precoce del cancro della mammella. I programmidi screening comportano infatti notevoli carichi di lavoro per i quali una valutazione assistita dal computer può giovare all’operatore. Altre applicazioni in ...
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interfaccia
interfàccia s. f. [dall’ingl. interface, comp. di inter- e face «faccia»] (pl. -ce). – In generale, nel linguaggio scient. e tecn., ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte di collegamento, tra due...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...