AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] sembra esserne il cod. Ambros. D. 269 inf., cartaceo composto di 84 carte. Questo codice ambrosiano, che conserva i due dal Bescapé in De Ecclesia Novariensi libri duo.Dell'interesse rivolto alla narrazione dell'A. sono ancora testimoni le ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...]
Già a quest'epoca il B. si era segnalato per alcune orazioni composte in buon stile latino e per quattro libri di componimenti poetici, che problema di ottica; né mancano testimonianze del suo interesse per altre scierize, quali la botanica e la ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la fede, tra le pretese della Chiesa e quelle dello Stato moderno.
Dell'interesse sempre vivo dell'A. per la vicenda politica dell'Italia contemporanea è testimonianza uno scritto composto nel 1880 e pubblicato soltanto nel 1929 a Como per cura di A ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] ebbe modo di concentrarsi sugli studi letterari, interessandosi di folklore e dedicandosi all’approfondimento delle lingue per la Rivista del Touring (1912) fu l’unico racconto composto. Una scelta di poesie, scritte quasi tutte in lingua veneziana ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] Sulla presenza, fra i prodotti dell'attuale attività del Vesuvio, del composto Mn2K2 (So4)3, ibid., pp. 23-26 (in coll. 12 (in collaborazione con N. Coradossi).
Il profondo interesse per i sublimati vulcanici non si esaurì nella identificazione dei ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] benché discusso, in cui si instaura l'aspetto più composto e pacato dell'opera del Carena. Esempio notevole La arte, XII [1964], pp. 36 s.), riattingendo ispirazione dall'interesse sempre vivido per forme classiche e, in seguito, da un fervoroso ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] al duca di Mantova, in cui il F. annuncia di aver composto alcune musiche per lo stesso duca.
Il compositore si era dunque nel parte più cospicua della sua produzione, hanno suscitato interesse negli editori moderni che hanno curato la ristampa delle ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] più tardi, quella della opera intera) testimonia tuttavia l'interesse per il padre della poesia epica, che percorre tutto e dei ritorno alle origini successivamente.
Il C. aveva composto inoltre alcune poesie di carattere religioso, riunite nel volume ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] canzoni di G. Palazzotto (1631).
Tra le migliori e più interessanti opere pubblicate dal B. nel sec. XVII sono degne di menzione Antonio Ansalone (1629) e il Cerriglio 'Ncantato, composto in dialetto napoletano da Giulio Cesare Cortese.
Il Papillon ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] seconda descrive la città moderna ed offre maggior interesse. Benché non sia opera di uno specialista di indotti a credere che non solo l'A. aveva, nel febbraio 1510, composto la sua raccolta di iscrizioni, ma anche che quest'opera era in stampa ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...