FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sotto la reggenza della madre Amalasunta. Composto da Cassiodoro secondo quello spirito di pacificazione IV come la persona più adatta per vegliare, come papa, sugli interessi della Chiesa romana e per mantenere nel contempo buoni rapporti con i ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] aveva frequentato qualche anno prima - e di propagare l'interesse per la geografia fuori dagli ambienti scientifici.
Un certo nazionalismo particolare: l'Atlante scolastico moderno (Roma 1902), composto da 42 carte e giudicato il più completo allora ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] 1609 dal Laerzio, italiano come il D. e altrettanto poco interessato ai successi portoghesi, ma nel 1610 il D. fu per i matrimoni e una sorta di compendio della dottrina cristiana composto in sanscrito. Il corpus letterario del D. comprende infine un ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] amator formi il pensiero" (str. 49, vv. 1-2).Ma l'interesse dell'E., come già risulta nell'introduzione del Rodella alle Rime, fu ben e asti privati. Nel Cannocchiale appannato (Messina 1629), composto in forma di dialogo fra G. Trissino e C. ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] e l'originalità dell'A. sono piuttosto da ricercarsi nelle opere composte nel nuovo stile concertante, e in quelle strumentali. A tal proposito, si ricordano i meno celebri, ma più interessanti già citati Concertini del 1619; e certo anche a questi ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Il martirio di s. Adriano, capolavoro oratoriale da lui stesso composto e interpretato, e destinato a una decina di riprese fino al , 1698; l’opera Le pazzie d’amore e dell’interesse, 1699). Nel maggio 1697 furono invitati a Berlino da Sofia ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] forme. Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri G. Cravero Terra, in un prologo e tre atti, mai eseguito e composto nel 1957 (libretto proprio, dall'Eneide); ilpoemetto sinfonico Impressioni ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] vicine. Dal 1872 al 1876, percorrendo questi territori, egli ricercava e raccoglieva quanto interessava un naturalista; il materiale zoologico, composto da numerosissimi campioni di uccelli, rettili, piccoli mammiferi, pesci ed insetti, fu inviato ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] decollare grazie a un peculiare 'capitale sociale' composto da manodopera di talento, progettisti creativi e sua, Pinin aveva intrapreso il giro del mondo concretando il suo interesse per l’arte figurativa con un’opera di mecenatismo personale e con ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ascrivibili per dimensione e soggetto a questo genere. Di particolare interesse è la Parabola di Lazzaro e il ricco (Venezia, Barbarigo a San Polo (Ridolfi, 1648, 1914, p. 294), composta da due ottagoni con le Allegorie del Giorno e della Notte ( ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...