LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] suo soggiorno fiorentino (1642-44), il L. condivise amicizie, interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stesura del cantare VI con la descrizione dell'inferno, ultimo composto, e un aiuto nel "tessimento" e nelle scelte ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] diventare uno dei maggiori direttori d'Orchestra del tempo. Composta nel 1858, per il saggio finale del conservatorio, le stelle, nella pienezza del proprio elemento"). Di particolare interesse sono comunque le sue Cronache dei teatri per le loro ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Nazionale II.I.277-280 (ex Magl., cl. XVII, cod. 3), composto di tre tomi di testo, in folio reale (v. Venturi, 1816, pp di scoperto plagio (Marini, 1810, I, p. 31). Più interessante ancora è il caso di Daniel Specklin (1536-1589), il fondatore ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Berchet. In questa direzione il poemetto I profughi di Parga (composto tra la fine del 1819 e la fine del 1820), la sua poesia riscosse presso i contemporanei: va accolto con interesse perché si trattò di un successo qualificato, anche se immediato, ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] a una guerra del papa, che non ha alcun interesse per i Fiorentini, nella sola prima scena appare un contro Iacopo Corbinelli, che lo aveva bersagliato per le cortigiane orazioni composte in morte di don Garzia de' Medici. Secondo la riforma del ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] quegli anni l'Accademia degli Aletofili. Di particolare interesse la dissertazione letta nell'86 o '87 a alcuni frammenti. In essi si fa menzione di un Opus feudale composto quattro o cinque anni prima (frammento della Istoria od opera diversa?). ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] di meno in conto" da dedicare allo studio. S'interessava infatti vivamente alla vita culturale e, nei limiti del possibile ricordiamo anche il sonetto In vista de' colli di Bardassano composto il 7 luglio 1814 e pubblicato la prima volta dal ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] non risultò affatto avaro di proposte e materiali poetici, composto com’era di ottantasette sonetti (fra gravi e piacevoli), denuncia morale, se non proprio di protesta, e l’interesse sollecito e sincero per il bene pubblico si sposano con una ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] faceva parte dell'Accademia del disegno (Lankheit, 1962, p. 268). L'interesse del F. per la scultura classica, gia coltivato a Roma, è dimostrato noto col titolo di Giornale del F., composto di centosettanta fogli, più cinque rintracciati al ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] B. Riccioli, da cui è probabile che assorbisse quegli interessi o curiosità scientifiche, che molto tempo più tardi dovevano tornare e con Dio (apparsa nel 1659, ma probabilmente composta anni prima), in cui la ricca e variata rappresentazione ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...