GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] parte di un consorzio per la pubblicazione di libri giuridici composto dalle maggiori officine tipografiche di Venezia, tra le quali d'accordo su nessuno dei due punti. L'altro aspetto interessante e insolito del contratto è che il G. assicurò all' ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] su cui comparve a puntate il dramma in cinque atti Sibilla, composto dal C. in collaborazione con G. Tirinelli. Alla fine del Fuà Fusinato.
In questi anni il C. venne intensificando l'interesse, se pur eterogeneo, per gli studi eruditi, già rivelato ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] uno strumento inventato dal cristallografo Auguste Bravais, composto da due lamine quarto d’onda sovrapposte Perucca alla precisione delle misure era strettamente connessa ai suoi interessi per la metrologia, che traspare non solo dalle numerose ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] e di Filippo Fabbrini; l'imperatore, però, dimostrò scarso interesse all'affare (lettera del G. al Fabbrini datata Roma più remoti (Lucca 1767-72).
Il primo ponderoso volume era composto da vari saggi dedicati alla storia italica: il G. affermava ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] tra il 1614 e il 1620, a ciò mosso dai suoi interessi più astrologici che astronomici.
In una lettera da Venezia del 14dic. al patriarca Giovanni Tiepolo, su suggerimento del quale fu composto.
Né le ambizioni mondane, le più futili ed inutili ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] dei secoli XVII-XVIII.
Del trattato De' ritratti, composto di due parti (Trattato per coglier le fisionomie e di nobili friulani e di prelati: conferma dell'attività e degli interessi del pittore e della ufficialità delle commesse.
Da quanto esposto ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] scientifica del F. e dava la stechiometria di un composto che molti ricercatori non erano riusciti ad isolare; il quella università.
Nel giugno 1883 pubblicò due note di grande interesse sullo scatolo e la sua trasformazione in indolo (Sintesi dello ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] della cultura sicilianista-indipendentista), dimostra un vivace interesse per l'indipendenza nazionale; ed è 1961, pp. 27-64. In particolare su La Palingenesi: R. Composto, Giornali siciliani nella Restaurazione borbonica, Palermo 1970, pp. 153-69 ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] a Ginevra i versi Il legato di un proscritto, un carme composto nel 1854 durante la detenzione a Torino. A Ginevra entrò in condizioni indispensabili a conciliare l'interesse individuale coll'interesse collettivo. Da siffatta conciliazione dipende ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] e la memoria della sua opera dopo la morte. Nell'epitaffio composto per se stesso, che ebbe una discreta fortuna e fu tramandato per altro suscitarono l'apprezzamento dei contemporanei, l'interesse precipuo che ne scaturisce è che E. vi manifesta ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...