ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] verso la fine dell'invemo del 1355, dopo che in suo favore erano intervenuti il papa Innocenzo VI, che colpì il Piemonte d'interdetto, l'imperatore Carlo IV e lo stesso Amedeo VI di Savoia, cercò scampo a Pinerolo e in un secondo tempo ad Avignone ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Vincenzo Cicala cfr. Paolo V e la Rep. ven. ... docc., a c. di E. Cornet, in Arch. ven., V (1873), p. 288;P. Pirri, L'interdetto di Venezia... e i gesuiti... Roma 1959, pp. 81 ss., 87;e sul primo anche Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ven. e ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] romana era tanto grave da obbligarlo, proprio la domenica delle Palme del 1155, a lanciare l'interdetto contro la città, in seguito al ferimento di un cardinale - interdetto che fu tolto solo dopo che Arnaldo da Brescia venne bandito da Roma e furono ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] pressi della cattedrale e con la complicità di Azzo, lo pugnalò.
La scomunica del pontefice giunse immediata, insieme con l'interdetto e il divieto di eleggere il nuovo vescovo. La situazione si schiarì solo dopo le trattative di pace concluse con la ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] . del 600, a cura di S. Piantanida-L. Diotallevi-G. C. Livraghi, Milano 1948-51, n. 3383; F. Seneca, La pol. ven. dopo l'Interdetto, Padova 1957, pp. 58-84 passim, per lo più in nota; F. Braudel. La vita economica di Venezia nel sec. XVI, in Civ. ven ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] suoi sforzi, dopo che la vicenda si era trascinata per anni, il C. chiese ed ottenne dal papa Paolo III l'interdetto, che colpì Belluno nel marzo del 1535. Ma neppure questa gravissima misura fece recedere il Senato dal suo appoggio al Barozzi; così ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] la carica di savio del Consiglio: erano gli anni del duro contrasto con la Sede apostolica, sfociato nel 1606-07 nell'interdetto. Il D. fu tra coloro che, pur avversando Roma, non desideravano un inasprimento del confronto, e lo dimostra una "parte ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] famiglie comitali, ma non Pisa; e in un momento imprecisato i due legati scagliarono contro questa città un provvedimento di interdetto.
L'8 gennaio 1198 morì Celestino III, e i cardinali presenti a Roma elessero immediatamente come suo successore il ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] . Ma il ritorno vittorioso degli Austriaci lo costrinse l'anno seguente a rifugiarsi prima a Bologna e quindi, essendogli stato interdetto il soggiorno anche in questa città, a Livorno; nel frattempo suo padre perdeva la carica di podestà di Vignola ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] non riusciva a riconquistare l'antica posizione politica nella vita cittadina. Il F. richiamò innanzi tutto in vigore l'interdetto lanciato nel 1279 da Niccolò III rimasto tacitamente dimenticato, senza che vi fosse stata una revoca formale, sotto il ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...