ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] marzo del 1420 dal Comune di Bologna fu inviato a Firenze presso papa Martino V, ad intercedere contro la sentenza di interdetto che colpiva Bologna, originata dalle lotte tra i Bentivoglio e i Canetoli. Nel 1424 era vicario di Castel Franco, e la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] nel 1260, in concomitanza con il moto dei flagellanti che investì anche Reggio, la questione venne risolta e tolto l'interdetto.
Sempre nel 1256, intrecciato con la vicenda del monastero di S. Prospero, prese corpo il dissidio con il potere politico ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] formale dell'accordo sino al termine del mese di luglio, quando il pontefice ordinò, dal canto suo, di togliere l'interdetto. Inoltre durante le prime settimane di consolato, il D. e i suoi colleghi, per mantenere fede ad un trattato politico ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] tra Siena e Orvieto e tra Siena e gli Aldobrandeschi. Se tutto fosse stato ottenuto, B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale che gravava su Siena dal 1260. Mentre San Gimignano si sottometteva subito al papato, Siena fu a lungo restia ad ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di lui Giangaetano Orsini.
Il M. si mostrò strenuo assertore dell'istituzione inquisitoriale: quando era legato a Firenze lanciò l'interdetto contro la città di Parma, perché i Parmigiani avevano dato vita a un violento moto popolare in reazione alla ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Napoli e Palermo che risolvesse la questione siciliana pendente ormai da quasi un secolo. A tale scopo, dopo aver interdetto a Federico III il progettato matrimonio con Antonia Visconti, figlia di Bernabò, ordinò all'arcivescovo di trattare a Palermo ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] 1340-41, per mandato di Luchino e Giovanni Visconti, pure irretiti da censura, e da parte della città di Bergamo, colpita da interdetto. Pellegrino a Roma con la famiglia nell'anno giubilare 1350, morì in patria il 14 sett. 1360: tale data sposta la ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] 81; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 114, 361; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l’interdetto, in Arch. veneto, s. 5, LXXXV (1956), voll. 56-57, pp. 55-110; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] di aver trasferito alla sua famiglia alcuni beni confiscati ai banditi e ai religiosi che avevano officiato in tempo di interdetto, avvalendosi presso il Senato bolognese di poteri che in realtà non gli erano stati conferiti. Il G. e il legato ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] In conseguenza furono conferiti a B., il 18 maggio 1360, i pieni poteri di assolvere laici ed ecclesiastici che avessero infranto l'interdetto. A lui fu anche affidato l'incarico di ricevere a Napoli in nome del papa l'omaggio feudale per il Regno di ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...