CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] del libraio senese, pronto ad adeguarsi alla politica giurisdizionalista dello Stato veneziano negli anni della controversia sull'interdetto. Nell'estate del 1599, del resto, il C. era stato arrestato e severamente multato dall'Inquisizione, insieme ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] tale è il dover essere proposto al patriziato, vuol dire che è ormai finita la tensione ideologica dell'interdetto, che è ormai svanito pure quel complesso spessore conferito alla milizia politica dalla tardo-rinascimentale meditazione parutiana. In ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] pontefice Benedetto XII porteranno poi il B. a riconciliarsi con la Sede apostolica. Tolti (23 giugno 1341) scomunica e interdetto lanciati su maggiorenti pavesi e sulla città stessa per l'appoggio dato ai viscontei, il B. poté essere riammesso alla ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] - e di avere riacquistato la libertà grazie all'intervento del cardinale e del protonotario apostolico Pietro Carnesecchi. Essendogli interdetto di risiedere a Roma, il L. riparò sotto la protezione del vescovo di Gubbio Federico Fregoso, che per ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] principalmente agli Annali. Alla fine del 1303 fece parte di una legazione cittadina incaricata di chiedere la sospensione di un interdetto contro il clero di Lucca al papa domenicano Benedetto XI, che in dicembre si trovava a Perugia. L'anno dopo ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Giovanni Hiltalinger di Basilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il pontefice e la città colpita da interdetto (guerra degli Otto santi), ma la missione non ebbe successo.
Il 5 genn. 1378 il Consiglio dei pregadi lo inserì ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , di fronte alla proposta del Bichi di essere richiamato per evitare l'espulsione, fece intravedere la possibilità di un interdetto.
Il 12 apr. 1651 Innocenzo X istitui una Congregazione speciale di cardinali e di teologi per esaminare la questione ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] papa per la pacificazione di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattato di pace del 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del papa nei confronti del gruppo dirigente cittadino, restio ad accettarne le direttive, giunse all'emanazione dell'interdetto. I sentimenti dell'oligarchia bolognese trovarono espressione nella produzione letteraria del F., che attaccò il papa con ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] .A. Grimaldi.
Notevole fu l'influsso di F. sul re nel momento in cui Sisto IV, il 24 maggio 1483, comminò l'interdetto contro Venezia, che proseguiva le ostilità contro Ferrara. I sovrani cristiani furono invitati a pubblicare la bolla e a rompere le ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...