FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] questi ruppe con Innocenzo III proprio mentre era in corso l'elezione di F. (estate-autunno 1210). Colpita da interdetto e minacciata di smembramento, la diocesi si liberò dalle sanzioni pontificie solo nel dicembre 1215, per esserne nuovamente fatta ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] nel novembre dello stesso anno, seppero conquistarsi la stima e il favore del papa, il quale tolse alla città l'interdetto, confermò il vescovo eletto dal popolo, concesse agli Anziani e ai gonfalonieri il vicariato della città e del contado, con ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] ruolo di mediatore del M., sul piano politico-diplomatico, fra la corte papale e Siena. Nel 1322 il M. aveva pubblicato l'interdetto emanato da Giovanni XXII contro il Comune che non aveva eseguito la confisca dei beni di Niccolò Franzesi e nel 1340 ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] ; tra questi vi fu anche il C. che, avendo inoltre rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al duca, venne interdetto da tutti i pubblici impieghi. Le riunioni della società segreta costituita nel '46 continuarono nella sua casa fino a quando ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] Giovanni XXII il mandato di pubblicare il processo e la sentenza di scomunica emessa contro Cangrande della Scala e l'interdetto contro Verona. Altri incarichi ebbe negli anni 1323-1324, concernenti l'abate di Nonantola e le controversie intorno ai ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] per costruire un nuovo microscopio, ma la realizzazione dello strumento fu causa di contrasti accademici. Infatti inizialmente gliene fu interdetto l’uso fuori dell’Università di Pisa, poi gli fu concesso a patto che il microscopio fosse inventariato ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] : Venezia, combattendo Ferrara considerata da Sisto IV come l'intangibile "antemurale totius Romandiole", stava per subire l'interdetto e andava mobilitando perciò tutte le sue forze per opporsi al papato anche sul terreno spirituale: chiedeva la ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] Napoli.
Oggetti, infine, della lotta contro Roma, non senza che da questa si minacciasse la scomunica a lui e l'interdetto contro tutto il Regno, furono l'accettazione dei dettami del concilio di Trento, concessa a parole, ma, giusta istruzioni ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega antiveneta, dopo il canto del Credo, C. dette lettura della bolla di interdetto scagliata contro Venezia da Sisto IV, dopo aver esortato con poche parole i presenti a continuare la lotta contro i ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] causa personaggi e fatti a lui contemporanei se non in circostanze particolari, come quando predicò contro Venezia, appoggiando l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica. In compenso, i suoi ripetuti inviti al papa e ai cardinali perché mandassero ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...