BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di altri congiurati, Sisto IV scomunicò Lorenzo e lanciò l'interdetto contro la città di Firenze (1º giugno 1478). Il B., fedele al suo signore e a Giuliano, si mise alla ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] e con Lorenzo de’ Medici. La successiva scomunica comminata contro Venezia finì per coinvolgere anche Galeotto Pico; e l’interdetto sulla signoria pichense era destinato a perdurare per ben sedici anni, sotto i pontificati di Innocenzo VIII e di ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] Bessarione, in forte sintonia con Sante Bentivoglio, e vi tornò nel marzo seguente per chiedere al papa di annullare l'interdetto lanciato su Bologna quale ritorsione per l'uccisione di Battista Manzoli, canonico di S. Pietro, accusato di intesa con ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] dalla parte del Papato Lucca e Pisa, e ottenne dal pontefice le bolle con l'assoluzione dalla scomunica e dall'interdetto delle due città, dietro la promessa che non avrebbero in alcun modo appoggiato l'antipapa. Inoltre ottenne il perdono papale ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] città alla S. Sede iniziata l'anno precedente. Il C. giunse a Bologna alla fine del medesimo mese e subito tolse l'interdetto alla città. Il nuovo accordo con la Chiesa non aveva, però, messo fine alle lotte tra le fazioni bolognesi. In particolare i ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] sulla vita politica e culturale della Serenissima a cavallo del 1600, in particolare durante la controversia per l’Interdetto.
Fra i maestri padovani di questi ‘giovani’ fu Francesco Piccolomini, aristotelico, ma anche appassionato lettore di Platone ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...]
Intanto nel 1716, in relazione alla controversia liparitana, aveva pubblicato anonimo ad Anversa un trattatello (Dell'interdetto promulgato dagl'Ecclesiastici in alcune chiese del Regno di Sicilia, libri due), in cui, riprendendo teorie quesnelliane ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] per Padova Leone IX; ospite di B., si sarebbe recato per onorare le reliquie in S. Giustina, togliendo, per l'occasione, un interdetto che pesava sulla città (di cui non si è trovata traccia) e concedendo all'abate una bolla con privilegi: è questo ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] non compare).
Il prevalere in Modena, nel maggio 1312, della fazione avversa, costrinse il B. all'esilio. Lanciato - sembra - l'interdetto sulla sua città, si rifugiò dapprima a Rubiera (dove il 2 settembre dava l'incarico al priore di quel convento ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] del potere dei Pepoli. Ma l'accordo non fu raggiunto, anzi la situazione precipitò e Bologna fu persino sottoposta ad interdetto. Al B. fu affidato nel 1339 il difficile compito di chiederne la revoca e di riprendere su nuove basi le trattative ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...