BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] iudiciorum expetenda ex occasione sicularum controversiarum dissertatio, 1715. Divisa in tre parti, tratta dell'antichità dell'interdetto, della necessità di osservare in ogni caso le censure ecclesiastiche, dell'obbedienza dovuta ai dettami della ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] relazione sul suo operato, con riguardo particolare ai risvolti gestionali che la difficile situazione - creatasi in seguito all'interdetto papale che aveva colpito la Serenissima - aveva provocato, "perché si avevano li nemici in casa, i quali sotto ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] del papa s. Leone I. Lo stesso anno pubblicò un'opera di 188 pagine in difesa della S. Sede nella questione dell'interdetto contro Venezia (Avvisoalla nobiltà venetiana di salde ragioni e certe verità per la salute e vera gloria di quella serenissima ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che aveva appoggiato ed appoggiava la loro signoria (febbraio). Ad aggravare la situazione interna ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] né più prudente nelle deliberationi né più pronto nelle esecutioni" (ibid., p. 176).
Scoppiata nel frattempo la contesa dell'Interdetto tra Venezia e la S. Sede, il M. organizzò la sorveglianza del clero e della popolazione di Verona per assicurare ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] Secondo i testi del vescovo di Capodistria, invece, per una mancata corresponsione di decime B. aveva lanciato l'interdetto ai Piranesi ed aveva scatenato addirittura la sollevazione di alcune città contro di lui, determinando l'intervento di Corrado ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] Scipione Saraceni e l'abate Marcantonio Brandolin, il giudizio sui quali da parte dell'autorità civile fu una delle cause dell'interdetto di papa Paolo V), il 6 ag. 1608 nuovamente avogador di Comun. Nel marzo-aprile 1618 prese parte alla non ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] fatto alcun versamento al legato apostolico. Da ciò tutta una serie di proteste del capitolo, preoccupato della minaccia di interdetto che incombeva sulla Chiesa traurina. Le proteste culminarono nel 1359 con un appello al papa in cui si denunciava ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] . 1233 Gregorio IX ordinava al vescovo di Isernia di sciogliere A. dall'eventuale sentenza di scomunica e di interdetto comminatagli dagli inquisitori e nove giorni più tardi scriveva al capitolo di Acerenza perché, proibendo al vescovo deposto l ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ma non ancora consacrato (Rubeus, p. 298). Nell'assumere il difficile governo di una sede metropolitica colpita dall'interdetto papale nel 1065, Wiberto mantiene all'inizio rapporti di convivenza con la Chiesa romana (Gregorii VII Registrum..., p ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...