BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] veneziani con i diplomatici stranieri. Conosciuto come aperto fautore di Roma e della Spagna, segnalatosi già durante la contesa dell'interdetto come consigliere d'un accordo con Paolo V e come ammiratore di Filippo III, il B. venne citato nel ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] sue pretese di troppo gravi balzelli), provocò invece la scomunica del C., dei Ventiquattro e del Consiglio generale, e l'interdetto della città e del contado. Ma il Consiglio reagì alla scomunica mettendo a sua volta il clero reggiano al bando della ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] suo, lo assolse dalla scomunica in cui era incorso attaccando i territori della Chiesa aquileiese, e revocò l'interdetto lanciato sui dominî del Caminese. Quando in seguito alla congiura ordita a Venezia da Baiamonte Tiepolo scoppiarono disordini ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] contenti di stare entro i propri limiti, vogliono invadere un campo a loro vietato e non considerano che ad essi è interdetta ogni potestà sugli ecclesiastici, e che le contribuzioni che vengono loro imposte non sono altro che un modo per ridurli in ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] della Repubblica.
Il nome del D. apparve anche nel tortuoso e clandestino episodio del libro di Paolo Sarpi sull'interdetto che si intendeva far pubblicare proprio in Inghilterra, sul quale aveva pronunciato sprezzanti giudizi. L'inimicizia tra il D ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] il D. e i suoi colleghi, mostrandosi, almeno all'apparenza, assai disponibile e giunse ad accordare una sospensione temporanea all'interdetto. In realtà il papa stava già trattando con Carlo di Valois, fratello del re di Francia Filippo IV, in quegli ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] e dei magistrati del Comune per rottura delle convenzioni giurate e, in più, gettò l'interdetto sulla città. Finché visse Niccolò III, scomuniche e interdetto restarono in vigore, ma con il suo successore, Martino IV, la loro applicazione cominciò a ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] , London 1908, p. 406; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane, V, Venezia 1842, pp. 615 s.; G. Capasso, Fra Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia, Firenze 1879, p. 115 n. 3; P. Savio, Per l'epist. di PaoloSarpi, in Aevum, X (1936), pp. 32 s.; C. P ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] . quale procuratore del doge Pietro Gradenigo. In risposta, i legati pontifici in Italia il 25 ottobre minacciarono l'interdetto contro Venezia, minaccia ripetuta dallo stesso pontefice con una bolla del 27 marzo 1309. Venezia venne quindi a trovarsi ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...]
L'operato del Pepoli seguì invece una linea più duttile, grazie alla quale gli riuscì non solo di far togliere l'interdetto alla città, ma di ottenerne anche il vicariato apostolico. È probabile pertanto che la scelta di questa linea abbia portato a ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...