GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di capitano di Volterra (per il tempo residuo fu sostituito dal fratello Lorenzo) e per due anni gli fu interdetto l'accesso agli uffici maggiori della città.
Intanto le milizie assoldate dalla Repubblica fiorentina per l'impresa di Pisa erano ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] in Sicilia, comprese le terre donate da Carlo II all'ammiraglio Ruggero di Lauria. Paternò sarebbe stata sciolta dall'interdetto e i cittadini fatti prigionieri dal duca Roberto sarebbero stati liberati. Se il M. fosse stato costretto a lasciare ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] reati comuni: il G. garantì nell'occasione la mediazione di un conflitto giurisdizionale fra Roma e Venezia, che anticipava i temi dell'interdetto.
Alla morte di Paolo III, nel 1549, il G. comunicava al Della Casa in una lettera del 23 novembre, che ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anticavourriana del 18 ott. 1853. Arrestato il giorno successivo ed espulso immediatamente dal Piemonte, essendogli stato interdetto dal governo napoletano il ritorno in patria, scelse Malta come sua residenza d'esilio. Venne quindi accompagnato ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fortezze con un gruppo di architetti e ingegneri che lo aveva accompagnato. Tuttavia, all'euforia fiorentina seguita alla cancellazione dell'interdetto e al recupero di molte delle città perdute nella guerra dei Pazzi seguì, tra la fine del 1481 e l ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] tutti e tre erano inoltre scomunicati per l'ingiusto possesso di beni della Chiesa. Il 28 marzo Camerino era colpita dall'interdetto. Fu allora che la C. decise di lasciare la città e di trasferirsi a Firenze. Qui con ogni probabilità, benché questo ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] …, a cura di M. Sangalli, Roma 2003, pp. 29-63; Id., Dalla “perfezione” alla “sovranità”…, in Lo Stato marciano durante l’interdetto 1606-1607, a cura di G. Benzoni, Rovigo 2008, pp. 9-34; M. Giani, Grano bavarese a Venezia: progetti di tratte ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ambizione di far da paciere (come in occasione della contesa sulla giurisdizione ecclesiastica fra Venezia e la S. Sede, seguita all'interdetto di Paolo V del 1606). Né il patronato di Filippo III sui figli aveva recato a C. E. alcuno dei frutti ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] conseguì nessun risultato notevole. Raggiunto l'esercito dei bianchi ad Arezzo, pose Firenze e Bologna sotto l'interdetto, ordinando contro quelle città la predicazione della crociata. Nello Stato pontificio, poi, il pontefice sembra non controllare ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] udienza e popolarità all'autore e un'ampia circolazione, superiore a quella del Primato, all'opera, che non era stata interdetta dalla censura ecclesiastica ed era venuta a cadere in una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...