DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] bianchi, i ghibellini e la parte popolare, fecero fallire i tentativi di pacificazione del cardinale. Nemmeno la minaccia di interdetto, profferita da Benedetto XI alla fine di maggio del 1304, servì a sventare . le intenzioni bellicose dei neri che ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] facendo arrestare, per insolvenza nei confronti di un cardinale spagnolo, un socio dei falliti Acciaiuoli e lanciando l'interdetto contro la città. La trattativa terminò con soddisfazione del Comune e del prelato, creditore degli Acciaiuoli.
Accanto ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] e documenti sull'astrologia alla corte degli Estensi e degli Sforza, Torino 1891, p. 29; R. Majocchi, L'assoluzione di Pavia dall'interdetto di papa Giovanni XXII, in Arch. stor. lomb., s. 3, VIII (1897), pp. 73 s.; L. Rossi, La flotta sforzesca nel ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona; la missione non fu priva di risvolti e di problemi politici, legati all'interdetto di cui era fatto oggetto il Tirolo. È ben nota, grazie ad un agrodolce giudizio del coevo cronista mantovano, lo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 1232; a. 1271: segn. E. VII. 1334). Lo stesso Guglielmo viene poi sciolto nel 1281 dalla scomunica e dall'interdetto coniminatogli probabilmente per questioni di prestito ad interesse (ibid., segn. B. VI. 328). Il legame della famiglia con la Chiesa ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] legato pontificio de Pelagrue al quale chiese protezione. Questi, non sentendosi affatto vincolato dal giuramento fatto dal D., pronunciò l'interdetto contro Milano, contro Guido e i figli di lui Francesco e Simone e i loro sostenitori, mentre il D ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio 1355, sollevò i Malatesta da scomunica e interdetto e consacrò i due, proclamati vicarii generales pro Sancta Romana Ecclesia, alla guida del loro Stato.
Novelli campioni della ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] impegno una attenta politica di riavvicinamento alla Curia papale che giunse nel 1354 a ottenere l'assoluzione definitiva dall'interdetto che gravava sulla città dal 1326.
Una congiura di Saraceno e Petrozanne Cremaschi, tra i fideles della prima ora ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] che i Loredan vantavano nel Padovano.
Nel frattempo si trattava con il papa per un accordo che vide il ritiro dell'interdetto (10 febbr. 1510) e la proclamazione della "Lega santa" (5 ott. 1511), cui aderì anche la Spagna, in funzione antifrancese ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] Guido organizzarono la resistenza che E. non riuscì più a controllare completamente. Gli umori della popolazione colpita dall'interdetto di Guido diventarono così ostili ai patarini che Arialdo decise di fuggire. E. poté garantire la sua incolumità ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...