GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] sottomettere la Chiesa ambrosiana a Roma, incitando i cittadini a difenderne l'onore e il prestigio e lanciando l'interdetto sulla città, sinché Arialdo vi si fosse trattenuto. Scoppiarono ancora una volta violenti scontri e il predicatore abbandonò ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] non volersi allontanare dall'obbedienza alla S. Sede e a non voler spingere fino alla rottura la controversia che prese nome dall'interdetto di Paolo V. Già negli anni precedenti il C. aveva indirizzato lettere a intere comunità cittadine: se le sue ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e il G. fu nominato a presiedere la Legazione di Bologna il 25 sett. 1606, in un momento segnato dall'interdetto papale lanciato alla Repubblica di Venezia.
A Bologna, dove arrivò la sera del 7 novembre, il G. dovette affrontare innanzitutto ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] giuridica continuava a ingrossare, superata solo in alcuni anni dai clamori del conflitto veneto dell'interdetto. Solamente nel 1615, dopo lunghissime discussioni e innumerevoli riunioni della commissione cardinalizia, fu sottoscritta dal ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 11 ott. 1805, a Genova. Il nuovo arcivescovo, cardinale G. Spina, lo interdisse nel 1806 dalla facoltà di confessare (l'interdetto fu revocato però in seguito, probabilmente nel 1811) mentre la sua pubblica protesta per l'annessione della Liguria all ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'Ordine cisterciense con alcune aggiunte importanti che riguardavano soprattutto la pace ecclesiastica e l'esenzione dall'interdetto.
Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] assegnato al suo cancelliere Cadurc. Avendo il re proibito l'ingresso in Francia al candidato pontificio, I. II lanciò l'interdetto sull'intero Regno.
Gli ultimi anni del pontificato di I. II furono testimoni di una ripresa culturale nella città di ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] del giorno prima, con cui si affermava che il C. era incorso, secondo la costituzione di Innocenzo X, nella pena dell'interdetto e del sequestro dei beni, a causa del suo allontanamento dallo Stato della Chiesa senza il permesso dei papa. La venuta ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cristiana, verso i quali, pur non condividendone le idee, tenne sempre un comportamento da sacerdote, anche dopo l'interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" (Ricordi e ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] reati comuni: il G. garantì nell'occasione la mediazione di un conflitto giurisdizionale fra Roma e Venezia, che anticipava i temi dell'interdetto.
Alla morte di Paolo III, nel 1549, il G. comunicava al Della Casa in una lettera del 23 novembre, che ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...