SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e che si faceva insidiosa sulle coste pugliesi conquistando Gallipoli, si contrappose ancora una volta la terribile arma dell'interdetto, lanciato da S. contro Venezia il 24 maggio 1483 (bolla Ad bonorum tutelam, pubblicata subito a stampa). Vani ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] . Uno dei suoi primi compiti fu di indurre gli Spagnoli a fare pressioni diplomatiche su Venezia nella controversia dell'interdetto. Particolare attenzione dovette rivolgere anche ai rapporti tra la Francia e la Spagna, sempre difficili, per via dei ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] ; l'atteggiamento "zelante" del vescovo di Pienza (che, comunque, fu espulso dalla sua diocesi dal governo toscano); l'interdetto lanciato dal vescovo di Trento contro la città di Rovereto, colpevole d'aver innalzato nella chiesa parrocchiale un ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] il ricorso a Roma, privando i tribunali ecclesiastici di quasi tutte le loro competenze. Nel 1520, grazie anche all'interdetto e alla morte di Sten Sture, Cristiano aveva riconquistato la Svezia, si era fatto proclamare re e aveva concesso un ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] l’affitto degli ultimi vent’anni del gastaldato di Tolmino, usando anche le armi della scomunica e dell’interdetto, guastò definitivamente i rapporti del patriarca con la città ducale. La questione, discussa davanti al parlamento della Patria ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] eletto, per la seconda volta, priore del convento di S. Maria Novella. La nomina, avvenuta in un periodo di interdetto, dovette essere confermata dal maestro generale dell'Ordine nel capitolo celebrato a Roma nel 1491. Distribuendo equamente il suo ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] compiuta da seguaci di Arnaldo da Brescia. Per questo il papa - per la prima volta nella storia di Roma - lanciò l'interdetto contro la città, che fu revocato il 23 marzo 1155, solo dopo che il clero e il popolo di Roma ebbero costretto il ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] VI di una lunga, ma infruttuosa, legazione nelle Fiandre, i cui centri principali e i relativi abitanti erano stati colpiti da interdetto e scomunica per essere venuti meno agli accordi stipulati con il re di Francia Filippo VI. Tra il 1344 e il 1346 ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] della Chiesa di Modone tra il vescovo ed il capitolo; fissò il numero dei canonici della Chiesa di Atene; sottopose ad interdetto le chiese dei Veneziani a Costantinopoli, in quanto il loro podestà era penetrato con violenza nella chiesa di S. Sofia ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] finanziarie e «infirmus corpore» (Regestum Volaterranum, n. 573), su richiesta dei numerosi astanti, assolse ancora una volta da ogni interdetto e scomunica il podestà, i consiglieri e la città e li benedisse.
Il papa Gregorio IX il 28 febbraio 1240 ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...