DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] al giuseppinismo, fi D. fu al centro di un altro "caso": con un decreto ordinò ai parroci di intimare l'interdetto ai trasgressori del precetto pasquale (agosto 1791); ma un gruppo di parroci ed un possidente, colpito dal provvedimento, fecero ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] Giberti e proponendo maggiori garanzie per gli imputati. Vedendo in pericolo i poteri dell'Inquisizione, il papa minacciò l'interdetto sulla città; inviò il vescovo Cantelmo a strappare nuove testimonianze, anche con la tortura, contro gli imputati e ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] documentazione.
Con l'ingresso nella vita ecclesiastica non dovette interrompere la sua attività magistrale; ai chierici era formalmente interdetto l'insegnamento del diritto civile ma G. ottenne una dispensa, fatto assai frequente a quei tempi. Si è ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] accusa che, come quella di Matteo Paris, non può essere provata. Ad Embrun, in seguito ad alcuni contrasti, lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio 1436 informò premurosamente la Repubblica della minaccia di interdetto su di essa incombente se non si fosse sottomessa alle volontà del patriarca (e della stessa assise di ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] a difesa del Savonarola, mentre Alessandro VI insisteva perché il frate si impegnasse a sospendere la predicatone pena l'interdetto sulla città. Tutte le istruzioni dei Dieci al B. nonché le sue risposte testimoniano la difficoltà della posizione ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 300-303; M. Brunetti, Schermaglie veneto-pontificie prima dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] lungo conflitto. Il 27 ag. 1627, il M., confortato dall’appoggio delle istituzioni romane, mise la città sotto interdetto e ottenne il sostegno delle autorità civili che, dopo aver occupato militarmente Castrogiovanni, avviarono un processo contro i ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di occupare Avignone e Castro. La crisi si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Lavardin, da considerarsi scomunicato per ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...