FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] Comune era stato costretto a piegarsi alle pressioni papali, resero noto il F. e i suoi colleghi, e dietro loro richiesta l'interdetto fu formalmente tolto.A Roma, come ambasciatore del suo Comune, il F. fece ritorno nel 1258, in un momento in cui le ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] funebre recitata nel duomo di Gallipoli per la morte dell'imp. Giuseppe (Napoli 1716), lo scritto Sopra la sospensione dell'Interdetto locale generale della Chiesa di Lecce e sua diocesi (Roma 1716), e inviato una Lettera a Gio. Bernardino Tafuri del ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] esortare il papa, Onorio III, a intensificare la lotta, ottenne che fosse confermato, con bolla del 5genn. 1226, l'interdetto alla città. Tornato a Rimini, nello stesso anno, durante una delle sue violente prediche, il popolo gli si sarebbe levato ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] de Castro, inviato a Venezia da Filippo III come mediatore tra la Repubblica e la S. Sede nella questione dell'interdetto. Nei Diurnali, infatti, il G. afferma di avere scritto un Ricordo, descrivendo dettagliatamente le tappe di quel viaggio, le ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , III, London 1954, pp. 288 n., 297, 305 n., 306 n., 320 ecc.; per la posizione dell'A. al momento dell'interdetto veneziano, v. P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti, Roma 1959 (con docc.); per l'opera e l'intervento dell'A, nell ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] 17 dicembre G. X lasciò il Mugello in direzione di Arezzo. Il suo piano era quello di non toccare Firenze, posta sotto interdetto dal 1273, ma per escludere la città dal viaggio sarebbe stato necessario guadare a monte della stessa l'Arno allora in ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 pronunciò i voti e tra il 1602 e il 1606 tenne prediche quaresimali in Veneto. Dopo l'interdetto di Venezia (1606) la sua attività in Veneto non fu più possibile e si rifugiò nel Monferrato, dove, nel 1607, fondò un ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] di giurisdizione insorti in quegli anni tra lo Stato e la Chiesa, e il 27 giugno 1617 pubblicò l'interdetto su Lisbona, per reazione alle continue violazioni delle immunità ecclesiastiche. Pur continuando a restare in Portogallo fino al 1622 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] case" (Machiavelli, Legazioni..., p. 1011).
L'11 ottobre il papa lanciò la scomunica contro Giovanni Bentivoglio e l'interdetto contro Bologna; intanto le truppe francesi si avvicinavano a Modena mentre quelle del papa conquistavano Castel San Pietro ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Rivista storica italiana, LXVIII (1956), pp. 230 ss.; P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti. Silloge di documenti con introduzione, Roma 1959, p. 133 e passim; A. Niero, I ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...