PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] missione non sortì effetto e Perugia si ribellò alla gabella inaugurando la cosiddetta guerra del sale e venendo colpita da interdetto (16 marzo 1540). Sulla porta della cattedrale di S. Lorenzo venne issato (5 aprile) un crocifisso ligneo, opera di ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] , non restò che aspettare tempi migliori. Stabilì la sua residenza nel castello di Grumello in Valtellina, donde nel 1329 lanciò l'interdetto su Como, mentre il 28 febbr. 1331 condannò da Cremona i Rusca come eretici. Ma le sole armi spirituali si ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] alla sua comunità. I vescovi e il sovrano furono quindi convocati d'urgenza a Roma sotto minaccia di scomunica - e di interdetto esteso a tutta la Francia nel caso di Roberto - se non si fossero presentati.
È anche probabile che nel corso del ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] lo sposo destinatole dal papa, impalmava la fanciulla e s'insediava in Gallura. La scomunica fulminata contro Lamberto e l'interdetto contro la città di Pisa indussero i colpiti a riconoscere, nel 1207, il torto fatto al pontefice ed a ritirarsi ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] le nuove e coercitive costituzioni approvate da Urbano VIII nel 1638. In un primo tempo in Francia gli fu addirittura interdetto l'ingresso, che ottenne solo con la promessa di tenere conto della volontà dei frati francesi sulla pariteticità dei voti ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] , vicario papale, aveva inviato a Ferrara. Nel 1320 pare che il C. abbia lasciato la sua città, che era stata colpita da interdetto; a favore di questa tesi esiste un documento (edito da Manini Ferranti, pp. 243-46), datato da Bologna, in cui egli ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] di Tozzolo. La città e la Chiesa di Amalfi rimasero - probabilmente nei primi tempi dei vescovato del C. - più anni sotto un interdetto, che il papa fu disposto a revocare solo quando il capitolo di quella cattedrale ebbe alienato alcuni beni e si fu ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] politica. Nell'ottobre il B. era a Costanza, al seguito del duca Rodolfo, come nota Enrico di Diessenhofen, ricordando l'interdetto lanciato sulla città (e che fini col pesarvi a lungo) dal B., a causa di una procurazione non pagatagli.
Nuovamente l ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] colonnesi della Campagna romana, emanando il 20 febbr. 1527 una bolla contro il C. e i consorti, che minacciava l'interdetto alle località che li avessero accolti e la scomunica a chi avesse porto loro aiuto. I Colonna si erano macchiati nei ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] a Mantova due anni prima (1418), si rifiutò di acconsentire alle richieste papali: di conseguenza, Martino V colpì con l'interdetto la città e mandò contro il Bentivoglio un esercito al comando di Braccio da Montone.
In questa vicenda il C. continuò ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...