CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] assoluta alla sede pontificia, si era spinto con la sua insensata politica di parte tanto oltre da procurare alla città l'interdetto. Si sapeva, tra l'altro, che ormai gran parte del clero fiorentino cominciava a solidarizzare con gli esuli e a ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] incaricato, con gli arcivescovi di Napoli e di Brindisi, di vigilare affinché in tutto il Regno venisse osservato l'interdetto e fosse applicata la scomunica comminata al re per il mancato pagamento del censo dovuto alla Sede apostolica nel termine ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] Per tali avvenimenti, Benedetto XII diede corso a un celebre processo che, apertosi il 2 genn. 1338, si concluse con l'interdetto dell'intera città: fra gli accusati comparve anche il B., con il padre e il fratello Lorenzo.
Non sopravvisse a lungo a ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] che egli dovette osservare dall'esercizio della vita pubblica; soltanto il 31 ott. 1606 - nella fase più acuta dell'interdetto - il suo nome ricompare negli elenchi del Segretario alle Voci: provveditore sopra i Beni comunali, donde passò poi a ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] non mancano puntuali giudizi negativi su Giulio II, "infesto a' Veneziani", largo spazio alle ragioni veneziane nella vertenza dell'interdetto (ma senza mai nominare Sarpi!) e una decisa condanna dei patrizi che vengono meno ai doveri di lealtà verso ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] d'inviare ambasciatori ad Avignone doveva far seguito, il 14 giugno dello stesso anno, la decisione di Benedetto XII di toglier l'interdetto inflitto a Bologna nel 1338.
Il B. morì ancora giovane, in data imprecisata, tra l'autunno e l'inverno dell ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] limiti dell'ortodossia. Nel 1606 egli intervenne a favore di Venezia con una lettera, più volte ristampata, nella polemica suscitata dall'interdetto di Paolo V contro la Città.
Morì a Verona il 18 sett. 1609.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ribellione delle città italiane, e soprattutto di Firenze, che ne era centro e focolaio, e per questo era stata colpita da interdetto. Attira la nostra attenzione in modo del tutto particolare ciò che C. e Raimondo erano in grado, e solo loro, di ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , nessuna sanzione religiosa - a differenza di quanto avvenne per i suoi consorti, i quali furono nuovamente colpiti da scomunica e interdetto venne lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] alcuna intenzione di cedere la diocesi, forte dell'appoggio della città. Giulio II nel giugno 1505 giunse allora a minacciare l'interdetto se non fosse stato subito accolto il D., e poco dopo inviò nella città il card. A. Ferrario, legato dell'Umbria ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...