DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] e depositario in Zecca tra il 1600 ed il 1604, venne chiamato a far parte del Consiglio dei dieci nei mesi cruciali dell'Interdetto, tra il 1° ott. 1605 ed il 30 sett. 1606. In seguito era provveditore sopra le Fortezze (6 ott. 1606-31 marzo 1607 ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] stata concessa al B., con privilegio del Senato, la piena cittadinanza veneziana e nel 1606 - all'epoca dell'interdetto - egli aveva affettatamente preso posizione in favore della Repubblica con una singolare offerta di 10.000 ducati "ogni qualvolta ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] della bolla con cui Bonifacio VIII, il 23 genn. 1296, minacciò di scomunica chiunque avesse prestato loro aiuto, e di interdetto la città di Firenze nel caso li avesse richiamati dall'esilio. Poi le strade dei due fratelli si divisero. Infatti, Giano ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] il quartiere di Porta Procola nello stesso anno 1428.
Subito si scatenò la dura reazione del papa, che scagliò l'interdetto contro la città e la fece assediare e bombardare dal capitano della Chiesa Giacomo Caldora con moderne bombarde, poste prima ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] era più stato percepito tranne quelli derivanti dai diritti sulle fiere.
Nominato arcivescovo il C., Alessandro VI tolse l'interdetto che gravava sulla Chiesa di Trani a causa del mancato pagamento di alcune decime imposte dai papi suoi predecessori ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] si era fatta attendere: le sue terre, come quelle degli altri principali capi ghibellini, furono sottoposte ad interdetto.
Nuovo mutamento alla discesa di Carlo d'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale partecipazione ad operazioni militari - nel ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] pubbliche e solenni esequie. Il suo corpo venne tumulato con gran pompa nella basilica di S. Croce, nonostante l'interdetto lanciato dal papa contro la città e a dispetto della scomunica che aveva colpito gli Otto della guerra. Secondo quanto ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] sui temi allora correnti, attenendosi strettamente alle direttive curiali. Non mancò un suo contributo alla controversia per l'interdetto, nel corso della quale assunse la difesa delle posizioni più rigide e intransigenti, desumendo i suoi argomenti ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto di spingere i Veneziani a riprendere con maggior vigore la guerra e appellarsi al futuro concilio ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] tra Paolo V e la Serenissima: il B., che aveva ricevuto l'ordine di non muoversi da Venezia durante l'interdetto per favorire la mediazione di Francia e Spagna tra Venezia e la Santa Sede' dichiara apertamente che l'aggressione al Sarpi ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...