CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Sicilia dovevano essere considerati scomunicati, mentre tutti i luoghi in cui essi avessero soggiornato erano automaticamente sottoposti all'interdetto.
Nella curia celebrata nell'ottobre del 1251 ad Augusta C. IV nominò il suocero, Ottone di Baviera ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ritrovò nella sacrestia di S. Lorenzo un privilegio di Innocenzo IV, secondo cui la città non poteva essere sottoposta ad interdetto da alcun delegato pontificio, se non per espressa licenza del papa. Il giorno dopo vennero convocati il clero della ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] affidava proprio a uno degli istigatori della ribellione, Taddeo Pepoli. Il papa lanciò allora la scomunica e l'interdetto, accettando tuttavia in seguito una conciliazione: nel 1340 i Bolognesi prestarono il giuramento di fedeltà al rappresentante ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] durata, perché il B., riuscito a riparare in Novara, aveva ripreso saldamente in pugno la situazione: dopo aver lanciato l'interdetto contro la Val d'Ossola ed il suo capoluogo, ed ordinato la confisca dei beni di Guglielmo di Pietrazzano, Uguccione ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] e la reazione sdegnata di Benedetto XI, che alla fine di maggio richiamò i Fiorentini, con la minaccia di interdetto, ai loro doveri nei confronti del cardinale paciere.
Tornato a Firenze e rinfrancato dall'ammonimento pontificio, Niccolò da Prato ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Adriano VI (8 genn. 1522) parve render possibile ad A. la ricostituzione del suo stato. Ottenne subito la revoca dell'interdetto; e, dopo l'invio a Roma del giovane Ercole, la revoca della scomunica (6 nov. 1522) e la conferma dell'investitura ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] Sisto IV staccarsi dall'alleanza con Venezia per schierarsi con i suoi antichi avversari. Venezia, colpita dall'interdetto, oltre che sul piano militare, aveva duramente replicato anche alle censure spirituali appellandosi al concilio e prendendo ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] crisi delle fiere di Champagne cercando di dirottare su Lione i capitali che affluivano alle fiere di Ginevra. Dopo l'interdetto reale che colpiva le fiere di Ginevra e il trasferimento dei loro privilegi a Lione (1464), i Medici aprirono filiali ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] e il Laynez cercarono, nel 1557-58, di aiutare il F. a ricevere l'eredità paterna.
Poiché i gesuiti avevano interdetto l'accesso alla loro Compagnia agli ebrei convertiti, il F. si dovette rivolgere all'Ordine domenicano: solo dopo ripetuti dinieghi ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] e rapidità i problemi dei francescani nella provincia. Per quanto poi concerneva la Croazia, malgrado le difficoltà e l'interdetto imperiale ad operarvi in quanto non era suddito dell'Impero, il C. indisse il capitolo a Visovaz, isola abitata ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...