DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] da parte del suo legato. All'inizio dell'agosto 1483 egli venne infatti a sapere che il D. aveva tolto un interdetto (non si sa bene quale ma doveva trattarsi di una questione piemontese, non di Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] della sovranità veneziana su Ceneda, del quale pure il F. si era occupato ancora alla fine del Cinquecento.
Nella vicenda dell'interdetto non sembra che il F. abbia assunto una posizione definita, e anche il suo zibaldone giuridico è assai scarso di ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] suoi chierici. Pietro della Vigna e il cappellano di corte Porcastrella nel 1238-39 consigliarono tuttavia al F. di levare l'interdetto per evitare di irritare l'imperatore. Quando nel 1243 il F. cadde in disgrazia presso Federico II, il capitolo di ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] concesse dallo stesso A. e dai suoi predecessori; fissò di competenza del vescovo le offerte di s. Alessandro; tolse l'interdetto che Ambrogio aveva lanciato.
Tuttavia la causa non si chiuse con la sentenza papale della primavera del 1129. A. infatti ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] del titolo di S. Pudenziana, ora attribuito ai fanatici seguaci di Arnaldo, fu la causa perché il papa colpisse di interdetto la città. L'interdetto fu tolto il 23 marzo 1155, dopo che il clero e il popolo costrinsero i senatori a recarsi nella città ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] , Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, I, p. 307; R. Maiocchi, L'assoluzione di Pavia dall'interdetto di papa Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XXIV (1897), pp. 59-61; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza, Roma 2002, ad ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] e dei magistrati del Comune per rottura delle convenzioni giurate e, in più, gettò l'interdetto sulla città. Finché visse Niccolò III, scomuniche e interdetto restarono in vigore, ma con il suo successore, Martino IV, la loro applicazione cominciò a ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] , London 1908, p. 406; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane, V, Venezia 1842, pp. 615 s.; G. Capasso, Fra Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia, Firenze 1879, p. 115 n. 3; P. Savio, Per l'epist. di PaoloSarpi, in Aevum, X (1936), pp. 32 s.; C. P ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] . quale procuratore del doge Pietro Gradenigo. In risposta, i legati pontifici in Italia il 25 ottobre minacciarono l'interdetto contro Venezia, minaccia ripetuta dallo stesso pontefice con una bolla del 27 marzo 1309. Venezia venne quindi a trovarsi ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...]
L'operato del Pepoli seguì invece una linea più duttile, grazie alla quale gli riuscì non solo di far togliere l'interdetto alla città, ma di ottenerne anche il vicariato apostolico. È probabile pertanto che la scelta di questa linea abbia portato a ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...