BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] altri parenti e si rifugiò a Bologna sotto la protezione del cardinale Ubaldini. Solo dopo la battaglia di Fossalta, tolto l'interdetto papale sulla città, poté rientrare a Modena, il 25 dic. 1249.
Il 13 giugno 1251 il B. compare in Genova accanto ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] Toscana, l'assoluzione dalle censure nelle quali le suore erano incorse per aver recitato gli uffici divini in tempo di interdetto. Sempre a Pisa venne assegnato come predicatore al convento di S. Caterina dal capitolo di Orvieto del 1331, carica che ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] nuovo avviata sul lato sud della piazza del Duomo nel 1257, quando il papa Alessandro IV revocò l'ormai decennale interdetto che pesava sulla città ghibellina.
L'edificio risultava quasi ultimato nel 1262, quando G. doveva essere già al lavoro nella ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] vescovo di Mantova.
Eletto dunque vescovo, il 16 febbr. 1304 il B. ricevette dal pontefice l'autorità di revocare l'interdetto che aveva colpito la città e la diocesi di Mantova sotto il suo predecessore, in seguito all'occupazione di beni spettanti ...
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BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] Benzoni, molto accetto al pontefice per la sua presa di posizione intransigentemente favorevole alla Curia romana in occasione dell'interdetto a Venezia. Sembra che per invito dello stesso papa egli si impegnasse a fondo nella polemica contro il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] tardo Marcantonio Contarini [1555-1620] di Pietro che fu tesoriere sopra il Taglio dei Po e, all'epoca dell'interdetto, provveditore "sopra i formenti nel Trevisan et Friul") - passava pure per "scrittor", inducono il C. ad impegnarsi nello studio ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Venezia e la guerradei Trent'anni, in Riv. stor. italiana, IV (1887), pp. 277 ss.; F. Seneca, La politica veneziana dopol'interdetto, Padova 1957, pp. 12, 56-60, 74, 83, 144; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] erano comunque più prudenti di alcuni membri delle rispettive classi dirigenti; l'Inghilterra appoggiava Venezia nella questione dell'interdetto; lo aveva detto sin dal 1606 l'ambasciatore inglese a Venezia Henry Wotton, che aveva anche fatto ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] re d'Inghilterra, tentare una riconciliazione tra Filippo II Augusto re di Francia, risollevare le sorti della Chiesa inglese, scossa dall'interdetto papale e da molteplici traversie. Se G. non era a Tuscolo il 14 luglio, al momento in cui Niccolò si ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] dopo sopraggiungeva Braccio da Montone: poco più di tre mesi dopo la città era costretta alla resa e veniva tolto l'interdetto. In questi negoziati l'A. aveva mostrato tali capacità di negoziatore che il papa pensò di affidargli incarichi di ben ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...