ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] città e distretto di Ferrara per altri dieci anni. Il 27 maggio successivo, il cardinal di S. Cecilia liberò Modena dall'interdetto, che era stato lanciato sulla città nel 1313, in seguito all'assassinio di Raimondo d'Aspello. Tuttavia le vicende di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con il potente Comune padano e le sue organizzazioni di "popolo". Nonostante O. stesso ordinasse nel 1222 la proclamazione dell'interdetto su Milano, e tornasse poi più di una volta, con lusinghe e minacce, ad intervenire in sostegno del presule, il ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] - e con ciò legittimare - la decisione della Serenissima di appellarsi a un concilio generale in risposta all'interdetto scagliato dal papa contro Venezia, a causa della perdurante occupazione del Ferrarese da parte dell'esercito veneziano, sebbene ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] si intrecciava, peraltro, con il dissidio tra il D. e Ottone Visconti. Nel settembre del 1274,il vescovo aveva lanciato l'interdetto contro Milano; ma il D. non aveva modificato la propria posizione, né aveva accettato l'invito del pontefice il quale ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] e di cui dà testimonianza, tra gli altri, la bolla del 1° dic. 1367 con cui Urbano V liberava la città dall'interdetto.
I meriti di M., che sarebbe riuscito a mitigare la reazione papale, sarebbero stati poi ricordati dalla lapide apposta sul suo ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] di Ferrara e la città di Fano, che era stata presa sotto la protezione di Venezia pur essendo stata colpita dall’interdetto papale.
Il 20 giugno 1324 Paolino fu nominato da Giovanni XXII vescovo di Pozzuoli, diocesi suffraganea di Napoli (Bullarium ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] sarebbe accaduto. Il 13 dicembre, prima di partire, però, G. ebbe modo di rivalersi ancora su Baldovino, annullando l'interdetto con cui l'arcivescovo aveva colpito le terre di Giovanni, fratello di Riccardo, che aveva sposato una consanguinea di ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] della loro malafede quando essi, con l'incendio appiccato da Neri degli Abati e le lotte che seguirono, gettarono la maschera. L'interdetto piombò sulla città, i capi dei neri furono citati a comparire dinanzi al papa: v'andarono, e il B. era tra ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] . Segarizzi, III, 2, Bari 1916, p. 179; G. Galilei, Opere (ed. nazionale), XII, Firenze 1934, p. 227; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin, Roma-Bari 1940, p. 81; N. Contarini, Delle istorie veneziane, in Storici e ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] contro le pretese della Curia di sindacare certe scelte politiche ed amministrative del governo. Paolo V aveva lanciato l'interdetto e la Repubblica, sostenuta sul piano dottrinale da Paolo Sarpi, l'aveva respinto ingiungendo al clero suddito di ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...