TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] (1997, p. 56) – «Sembra plausibile ritenere che tra le ragioni che avevano mosso Paolo V a chiudere la contesa dell’interdetto ci sia stata la preoccupazione che un doge dalla personalità [...] di un Leonardo Donà e un primicerio dal forte sentire ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] e la pena ecclesiastica rimase in vigore fino alla fine del pontificato di Martino IV. Nel 1286 Onorio IV tolse l'interdetto; da allora i rapporti tra Venezia e la Curia migliorarono tanto che nel 1289 fu concluso un importante accordo, in base ...
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VANNETTI, Giuseppe Valeriano Antonio
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque il 14 agosto 1719 a Rovereto da Pietro Antonio e da Costanza Montagna, famiglia di commercianti veneziani trasferitasi a Rovereto, [...] dal 1758 l’incarico pubblico di consigliere e provveditore di Rovereto, durante il quale si occupò anche della spinosa vicenda dell’interdetto (1762) del vescovo di Trento alla locale chiesa di S. Marco, per l’intenzione di collocarvi il busto di ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] tra Siena e Orvieto e tra Siena e gli Aldobrandeschi. Se tutto fosse stato ottenuto, B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale che gravava su Siena dal 1260. Mentre San Gimignano si sottometteva subito al papato, Siena fu a lungo restia ad ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] . Tenne questa carica fino al 1466. Nel 1463 si fece patrocinatore dei suoi concittadini presso la Curia in una causa di interdetto (cfr. R. Majocchi, in Arch. stor. lomb., s. 3, VIII [1897], pp. 54-57); nel 1464 accompagnava il giovane cardinale ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] 1600 il De lolio di Ippolito Grossetti, curioso libretto composto in occasione della carestia di quell'anno. All'epoca dell'interdetto contro Venezia (1606) stampò Gli Avvertimenti veri alla Repubblica di Venezia e a' suoi sudditi, uno degli innumeri ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] dal 22 ottobre 1605, al 9 giugno 1607, Vienna 1859, pp. 1181 ss., 195, 201 s., 223; G. Capasso, Fra Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia Firenze 1879, pp. 204, 213; il Sarpi cita il D. in uno dei suoi "pensieri" il 557, registrato sotto l'anno 1595 ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] dalle case, dai poderi e dai terreni del marchesato di Taggia – che l’anziano Ottavio aveva dilapidato, venendo interdetto nel 1775. L’erosione dei beni materni e la non sufficiente agiatezza raggiunta dal padre – che pure divenne magistrato ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di lui Giangaetano Orsini.
Il M. si mostrò strenuo assertore dell'istituzione inquisitoriale: quando era legato a Firenze lanciò l'interdetto contro la città di Parma, perché i Parmigiani avevano dato vita a un violento moto popolare in reazione alla ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] a fluire tranquilla nella frequenza solita ai "divini officii". Nessun religioso, nemmeno nei monasteri, ha azzardato "l'osservanza dell'interdetto". Tutto si è svolto, "come se mai fosse nata alcuna alteratione". In realtà il C. ignora una serie di ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...