GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] della seconda guerra mondiale, si vide restituire i diritti al possesso e all'amministrazione delle aziende da cui era stato interdetto nel 1931. Ormai anziano, condusse una vita appartata nelle sue abitazioni di Roma e Firenze, mentre le sue aziende ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] , che, concesso Camerino ai Varano di Ferrara, privò le due donne dei feudo, lanciando il 28 marzo 1535 l'interdetto sul ducato. Mentre inoltre i fuorusciti fiorentini trovavano sempre maggior favore presso il papa, il C. decise di lasciare l ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fortezze con un gruppo di architetti e ingegneri che lo aveva accompagnato. Tuttavia, all'euforia fiorentina seguita alla cancellazione dell'interdetto e al recupero di molte delle città perdute nella guerra dei Pazzi seguì, tra la fine del 1481 e l ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] un feudo della Chiesa di Arles, senza interpellare l'arcivescovo che minacciò ai due contraenti la revoca del feudo, l'interdetto e la scomunica. Anche con Tarascona non si riuscì a stabilire un accordo, perché il D. rifiutò ostinatamente di pagare ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] . La composizione di queste controversie giurisdizionali, che assunsero particolare virulenza in Portogallo, dove culminarono nell'interdetto fulminato contro Lisbona nel 1617, era resa ancor più difficile dai contemporanei conflitti insorti nel ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] tutti e tre erano inoltre scomunicati per l'ingiusto possesso di beni della Chiesa. Il 28 marzo Camerino era colpita dall'interdetto. Fu allora che la C. decise di lasciare la città e di trasferirsi a Firenze. Qui con ogni probabilità, benché questo ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] beni dell’arcidiocesi e le pesanti tasse imposte agli enti ecclesiastici di Milano e del contado. La città venne colpita da interdetto e il 2 febbraio fu bandita la crociata. A Milano la situazione era sempre più tesa, sia per la pressione spirituale ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 11, 146-150; L. Firpo, Filosofia ital. e controriforma, Torino 1951, pp. 45 s., 52; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, in Arch. veneto, s. 5, LV-LVI (1955), pp. 55-110, specie 67-71; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di avvicinarsi al granduca Francesco fu contrastato dalla corte. Nell'autunno del 1574 gli fu ancora una volta interdetto l'appoggio del granduca sulla scelta del vescovo di Volterra quando morì Marco Saracini. I suoi nemici sarebbero riusciti ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] …, a cura di M. Sangalli, Roma 2003, pp. 29-63; Id., Dalla “perfezione” alla “sovranità”…, in Lo Stato marciano durante l’interdetto 1606-1607, a cura di G. Benzoni, Rovigo 2008, pp. 9-34; M. Giani, Grano bavarese a Venezia: progetti di tratte ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...