DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] fronte al persistere della ribellione dei D. e del suo alleato, che non intendevano lasciare i territori occupati, lanciò l'interdetto su Milano. L'11 febbr. 1263, infatti, il D., suo fratello Filippo, e altri importanti cittadini furono raggiunti da ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] anno dopo.
Tuttavia, Francesco (III) di Montoro, figlio di Bernardo (II), che aveva assunto nel 1489 la procura del padre, interdetto perché inabile di mente e morto tre anni dopo, sostenne Carlo VIII, combattendo affianco dei francesi anche dopo la ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] Dio, come la santità dei martiri. Nessuna scusante dunque per i vescovi che, obbedendo all'autorità dogale, non hanno pubblicato l'interdetto.
La salute del C., che del resto non era stata mai molto buona, andava però declinando e il 14 giugno 1607 ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] e nel 1357 fu mandato ad Avignone per aprire le trattative con il papato, con il pretesto di chiedere la revoca dell’interdetto su Bologna, lanciato per i tumulti organizzati dai Bolognesi contro il cardinal Bertrando del Poggetto ventitrè anni prima ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] sottomettere la Chiesa ambrosiana a Roma, incitando i cittadini a difenderne l'onore e il prestigio e lanciando l'interdetto sulla città, sinché Arialdo vi si fosse trattenuto. Scoppiarono ancora una volta violenti scontri e il predicatore abbandonò ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] del Popolo di dare attuazione alle clausole previste dalla pace firmata due anni prima. La risposta negativa provocò l'interdetto lanciato dal pontefice sulla città. Concretamente, tuttavia, il F. non ottenne alcun vantaggio, tanto che i suoi beni ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] depose e scomunicò il re e la regina, ritenendoli non a torto complici della congiura destinata a rovesciarlo. Pose quindi sotto interdetto la capitale e ogni terra aderente ai Durazzo, ma C. vietò l'osservanza del provvedimento. Dalla Puglia, dove l ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] . Si ritirò a Borgomaro, dove morì nel 1753 in totale stato di indigenza e prostrazione psicologica, al limite della pazzia, interdetto dal figlio Giacomo, che nel 1798 risiedeva ancora a Genova in vico del Filo, presso il duomo, nell’unica dimora ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] famiglia convertitosi al cattolicesimo – che dilapidò in pochissimo tempo un considerevole patrimonio, venendo di conseguenza diseredato e interdetto nel 1889. In quel momento di assoluta gravità la famiglia si dimostrò l’unica ancora di salvezza ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] non volersi allontanare dall'obbedienza alla S. Sede e a non voler spingere fino alla rottura la controversia che prese nome dall'interdetto di Paolo V. Già negli anni precedenti il C. aveva indirizzato lettere a intere comunità cittadine: se le sue ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...