DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] di servizio seppure con una certa fatica, non soltanto fisica. Per il D. fu un momento difficile, quello dell'interdetto, accanto al protagonista, il doge Leonardo, al quale era accomunato dalle stesse idee sostanzialmente, dalle stesse ansie e ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di poter contare sull'appoggio di due nipoti del papa, Giovan Iacopo Carafa e il Cantelmo, affinché gli fosse levato l'interdetto dallo Stato della Chiesa comminatogli da Paolo III. Ma le lettere di preghiere indirizzate al Carafa, al Cantelmo e all ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , chiuso con una fascetta, come se si trattasse di una pubblicazione licenziosa (nella premessa al volumetto di versi, intitolata Interdetto, l'autore metteva in guardia il lettore dall'aprirne le pagine). Da ultimo una buona parte degli scritti ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] tra il Comune di Pisa e l'arcivescovo Oddone della Sala, che si trascinava da quando il presule, lanciato l'interdetto su Pisa, aveva lasciato la città nel 1319 per trasferirsi a Firenze. Nessuna riconciliazione fu possibile: nel giugno 1323 Oddone ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] di Scozia aveva rifiutato una riconciliazione con Edoardo II e, di conseguenza, rimaneva sottomesso alla scomunica e all'interdetto pronunciati contro di lui. La questione scozzese continuò ad occupare i cardinali tornati in Curia, come testimonia il ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] da mantenere: poco dopo Martino V accusò i Trinci di detenere illegalmente parecchi di quei luoghi e minacciò l’interdetto. Gli anni Venti e Trenta furono segnati da permanenti negoziati, revoche, concessioni (1421, 1432) del vicariato, in alternanza ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] fossero stati provvidenziali e come fosse necessario deporre le armi.
L'arcivescovo in seguito al tumulto lanciava l'interdetto sulla città: ciò che scosse profondamente i Milanesi, anche se sembra inverosimile quanto afferma Landolfo, circa un ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] Ordine (vertice della sua carriera regolare), ordinò agli osservanti della provincia di abbandonare il dominio veneziano in obbedienza all’interdetto scagliato da papa Sisto IV, in occasione della guerra di Ferrara, contro la Repubblica. Ne seguì una ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] convento bolognese -, nonostante potesse aver condiviso l'atteggiamento assunto dalla Curia nei confronti del Sarpi durante l'interdetto, rifiutasse e condannasse l'attentato perpetrato contro il Sarpi non senza il consenso e forse l'iniziativa della ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] generale, Perugia si ribellò per prima, con la cosiddetta guerra del sale. Paolo III colpiva nel 1540 la città d'interdetto e vi mandava un esercito guidato da Pier Luigi Farnese e dal Castellari. Dopo la sottomissione della città e la partenza ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...