NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] il re di Castiglia, che continuava a subire sconfitte e perdite di città e di castelli, lanciando la scomunica e l’interdetto su quanti, laici ed ecclesiastici, commerciassero con i musulmani; nel 1452 tentò di porre un argine a sconfitte militari e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sequestro di tutti i benefici e prebende (23 apr. 1731) e l'intimazione di peggiori censure, fino alla minaccia di interdetto e di scomunica (12 e 28 maggio). Così, dopo ulteriori polemiche anche pubbliche, tergiversazioni, condanne, l'anno dopo il ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] periodo 1605-15, era stato messo all’Indice nel 1624. Probabilmente era stato considerato poco opportuno tornare sulla questione dell’Interdetto in un periodo in cui il sostegno della S. Sede era così prezioso.
Nella dedica al doge Domenico Contarini ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] eloquenti ed efficaci.
La guerra con il pontefice Gregorio XI, il quale nel marzo del 1376 aveva fulminato l’interdetto contro i fiorentini e nella primavera del 1378 aveva iniziato un processo con l’accusa di eresia contro Salutati stesso ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] (con esposizione delle reliquie nell’anniversario della morte). Ottenne dal pontefice di continuare le celebrazioni, nonostante l’interdetto a cui era sottoposta la città. L’assenza per la Quarta crociata, ove operò come legato papale insieme ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ad inviare alcuni cavalieri a Pisa per difenderla ed agirono affinché il papa Onorio IV proibisse sotto pena d'interdetto qualsiasi ostilità contro la città. Forti di tale divieto Fiorentini e Lucchesi, che già avevano ottenuto ciò che desideravano ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] carico della mediazione durante la crisi con la Repubblica di Venezia, contro la volontà di Acquaviva. Negli anni dell’Interdetto (1606-07), quando i gesuiti furono espulsi dai territori della Repubblica, Possevino si stabilì a Ferrara dove continuò ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] come per la conspiratione di Beomonte et principalmente per haver lassata la cità contumace di santa Chiesa, con le censure et interdetti, delle qual tutte cose era data imputatione al duce" (cc. 233v-234r).
E certamente il popolo non ebbe a dolersi ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] il privilegio di accettare gratuitamente le consacrazioni e di poter avere la celebrazione della Messa anche in periodo d'interdetto purché a porte chiuse, aveva prescritto l'osservanza della regola di s. Benedetto. Ma era forse una semplice ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] e immediato: il 27 marzo Ulivelli inoltrò all'Accademia del disegno una protesta scritta, in cui chiedeva venisse interdetto al collega l'accesso al chiostro fintantoché non avesse terminato il suo lavoro. Purtroppo solo una delle nove lunette ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...