GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 300-303; M. Brunetti, Schermaglie veneto-pontificie prima dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] lungo conflitto. Il 27 ag. 1627, il M., confortato dall’appoggio delle istituzioni romane, mise la città sotto interdetto e ottenne il sostegno delle autorità civili che, dopo aver occupato militarmente Castrogiovanni, avviarono un processo contro i ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] 'ultimo si trovava sotto l'incubo dello sbarco dei Turchi a Otranto. Essa doveva impetrare la liberazione di Firenze dall'interdetto e dalle altre restrizioni comminate nel 1478. L'ambasceria ottenne pieno successo, anche se dovette promettere, come ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] ad esempio, a Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., Y.37 sup.), ma che ebbe una straordinaria diffusione – a proposito dell’interdetto veneto: il Trattato dei portamenti della signoria di Venezia verso Santa Chiesa e quante volte sia stata scomunicata ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] a nome del duca col nuovo eletto ed impetrare l'assoluzione di Alfonso dalla scomunica e dalle altre censure e la rimozione dell'interdetto su Ferrara. Partì da Ferrara il 12 marzo del 1513 insieme con Lodovico Ariosto, il quale andava a sua volta a ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] fratrum Praedicatorum historica, X, Romae 1901, p. 307; VI, ibid., XI,ibid. 1902, pp. 129 s.; P. Sarpi, Istoria dell'Interdetto…, a cura di G. Gambarin, III, Bari 1940, pp. 190 ss.; V. M. Fontana, Sacrum theatrum dominicanum, Romae 1666, pp. 39 ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] del crescente inasprimento dei conflitti giurisdizionali tra Roma e Venezia, iniziati sotto Clemente VIII e acutizzatisi nel 1605. L’interdetto di Venezia, annunciato da Paolo V nell’aprile del 1606, mise in imbarazzo Enrico IV perché la Repubblica ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] vigente sotto gli ultimi Hohenstaufen, che avevano chiuso il Papato in una morsa da Nord e da Sud: una situazione interdetta da diverse costituzioni pontificie emanate nei secoli successivi, dalle quali L. X non volle discostarsi.
Senza per questo ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] assolto) finalizzata al crescendo sanzionatorio: prima il monitorio, poi la condanna in contumacia e la scomunica, quindi l'interdetto dalla vita religiosa in tutto il territorio ducale. Isolato, senza appoggi F., privato anche, da parte del viceré ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] alle posizioni del Sillon di M. Sangnier (il movimento sorto nel 1898, omonimo della rivista fondata nel 1894, poi interdetto da Pio X nel 1910) e della Lega democratica nazionale nata dal movimento democratico cristiano murriano.
In una lettera ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...