PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] alle sacre scritture. Il fatto s’iscrive nelle vicende tumultuose in cui si trovò Forlì al tempo in cui fu colpita dall’interdetto di Martino IV (26 marzo 1282-1° settembre 1283). Il priore generale dei Servi, s. Filippo Benizi, in visita ai frati ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ..., in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e dello Stato ven., III (1961), pp. 122, 124, 130 s.; Id., I "teologi" ... dell'interdetto, in Arch. ven., s. 5, XCI (1970), p. 91 n. 219; Id., I papi... visti dagli amb. veneti, in Venezia e la Roma dei ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] Maria Barbarigo di Andrea, da cui ebbe un figlio, Francesco Maria; quindi intraprese la carriera politica e, conclusa la crisi dell’Interdetto, il 26 giugno 1608 fu eletto podestà a Crema, da dove sarebbe ripartito il 4 luglio 1610. Va detto a questo ...
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ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] Onorio III, fu arbitro nelle questioni vertenti tra il vescovo e i cittadini di Volterra, contro i quali lanciò l'interdetto; ebbe forti contrasti, per la proprietà del castello di Vallebuia in Maremma, con il Capitolo della cattedrale di Massa ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] F. de Joyeuse e dell'ambasciatore di Enrico IV a Venezia Ph. Canaye de Fresnes, che sperava in un rapido superamento dell'interdetto. Il F., come Sarpi, riteneva che la contesa sarebbe dovuta finire solo con una netta vittoria della Serenissima e una ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] e ucciso a Benevento il 26 febbraio), ma la riconciliazione fu di breve durata, perché Clemente IV comminò di nuovo l’interdetto sulla città e la scomunica dei magistrati e consiglieri del Comune e del Popolo il 18 novembre 1267: ci sono pervenute ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] Giovanni Agucchia (1624-1631), in Archivio veneto, s. 5, XVI (1934), p. 223; F. Seneca, La politica veneziana dopo l'interdetto, Padova 1957, pp. 80, 128, 151, 171 ss.; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi ...
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MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] , Paolo V e la Repubblica Veneta. Giornale dal 22 ott. 1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, passim; P. Sarpi, Istoria dell’interdetto e altri scritti editi e inediti, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin, I-III, Bari 1940, ad indices; Bollari dei ...
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NISSIM, Luciana
Rita Corsa
NISSIM, Luciana. – Nacque a Torino il 20 ottobre 1919, primogenita di Davide, allora pubblico funzionario, e di Cesira Muggia.
La famiglia, che si ampliò con la nascita delle [...] tanti divieti introdotti dalle leggi razziali del 1938, che innescarono drammatici cambiamenti nelle esistenze dei Nissim, fu interdetto agli ebrei l’accesso all’università, consentendo, però, a quelli già iscritti di concludere il percorso formativo ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] presidio e ai duecentosessanta della "soldatesca ordinaria" del "castello", cooperare a che, nel perdurare della tensione dell'interdetto e quindi del timore di colpi di testa spagnoli dal Milanese, si svolgessero ordinatamente i concentramenti di ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...