TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] provocò una notevole impressione nell’opinione pubblica.
Il 6 febbraio 1870 Tibaldi fu amnistiato e, essendogli interdetto il territorio francese, scelse Londra come nuova tappa del proprio esilio; nella capitale britannica entrò in contatto ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] oscuro il ruolo svolto da G. rispetto alle importanti vicende che segnarono l'ultimo decennio del suo episcopato: l'interdetto lanciato nel 1173 su Firenze da Alessandro III a causa del diffondersi dell'eresia, il conflitto con Siena risolto dalla ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] , di ricondurre all'obbedienza verso la S. Sede la città di Basilea, che era stata colpita da interdetto in quanto proteggeva attivamente il tentativo conciliaristico ed antiromano del domenicano Andrea Zamometić, arcivescovo di Krajina. La missione ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] cinque anni, sotto pena di 2.000 marche d'argento per chi vi contravvenisse. Ratificato l'accordo, il D. tolse l'interdetto che aveva in precedenza lanciato contro i cittadini di Vercelli.
Nel frattempo si era però aperta un'altra questione, che lo ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Scala, deceduto l'anno precedente in stato di scomunica, questione che provocava un grave disagio nella città scaligera, colpita dall'interdetto di Giovanni XXII.
Tra il 1335 ed il 1336, grazie anche all'opera del D., si risolsero diverse vicende ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] del quartiere di S. Pietro, con l'incarico di sottomettersi pleno iure all'Albornoz e di richiedere l'annullamento dell'interdetto ancora vigente per i ribelli e i partigiani del Gabrielli. Da parte sua il cardinale, il 20 settembre, accoglieva le ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] Pietro dell'Aquila in conseguenza del quale quest'ultimo, costretto a rifugiarsi a Siena, aveva lanciato l'interdetto contro Firenze. L'ambasceria non ebbe però risultati troppo brillanti, anche perché tra gli ambasciatori vi era disaccordo ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Tommaso
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, ultimogenito del nobile Cristoforo e di Ginevra di Giusto Cattaneo, verso il 1470 e, come il padre e i fratelli, partecipò [...] Cambi, alla firma di un decreto con cui il Senato genovese obbligava i mercanti a prestare giuramento, a seguito dell’interdetto di esportazione della seta e di altre mercanzie a Chambéry e in tutti i territori savoiardi, e prescriveva l’itinerario ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] lasciò in eredità la sua biblioteca personale, contenente anche manoscritti inediti, tra i quali un trattato sull’interdetto ecclesiastico che doveva essere già stato quasi ultimato nel 1507, secondo quanto si legge nel De patriarchali praestantia ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] e, tra il 1605 e il 1607, giocò un ruolo importante nell’elaborazione della politica pontificia in occasione della crisi dell’interdetto di Venezia.
Morì a Roma il 21 gennaio 1611.
Modesta fu la sua committenza artistica, al di là dell’imponente ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...