AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] . Roma 1910-14).
Poco conosciuti sono i suoi Discorsi su diversi temi. Il migliore di questi ci sembra il Discorso sopra l'interdetto della Chiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo grande amico, il marchese ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] lettera che va pubblicando il sig. cardinale d'Estrées, testo relativo alla diatriba che aveva coinvolto il Papato sopra l'interdetto sulla chiesa di S. Luigi de' Francesi e la scomunica di Henri Beaumanoir marchese di Lavardin, ambasciatore del re ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] da Sesso contro il podestà di Vercelli; all'inizio del 1237 ci fu contro i Vercellesi una nuova scomunica con interdetto comminata dall'arcivescovo di Milano. Alcuni autori locali affermano che, data questa situazione, il C. non dovette in pratica ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] nel loro atteggiamento (però il papa minacciava nello stesso tempo di privare dei loro benefici coloro che, ignorando l'interdetto papale, avessero celebrato la messa o altri riti sacri).
Sono noti gli eventi successivi: l'esilio e la morte ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] e con summa prudenza", onde evitare, come si è fatto con Paolo V - il riferimento è alla vicenda dell'interdetto - di "esacerbare i loro animi".
Provveditore all'Arsenale (gennaio 1622), savio all'Eresia (gennaio 1623), revisore e regolatore del ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] A. e al priore provinciale dei domenicani in Lombardia la potestà di assolvere la città e diocesi di Bergamo dall'interdetto che Innocenzo IV aveva promulgato contro di esse per avere favorito Federico II. Parimenti il Ronchetti (p. 104) informa che ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] Europa furono distrutti oltre centomila volumi di testi ebraici.
A Venezia il Consiglio dei dieci, il 21 ott. 1554, lanciò l'interdetto contro il Talmūd, estendendolo a tutti i libri in ebraico. Il Giustinian, che aveva tra il 1546 e il 1551 stampato ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] at the hands of the Church and abuse from the Parte".
In effetti, oltre ai danni morali conseguenti all'interdetto papale, molti fiorentini dovettero sopportare notevoli rovesci economici, dovuti al fatto che le loro merci giacenti in città ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] provvedimenti, e in difesa della Chiesa e dell'anziano vescovo, il patriarca di Aquileia nel marzo 1283 colpì Padova con l'interdetto, tolto solo con la riappacificazione del 1290.
Il F. morì a Padova il 24 giugno 1283 nel pieno della crisi fra ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] ottenne dal pontefice, insieme con altri fiorentini che militavano nell'Ordine, una sorta di personale esenzione dall'interdetto che insieme con la Firenze della guerra degli Otto santi, aveva colpitotutti i suoi cittadini dispersi nel mondo ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...