SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] la candidatura all’impero di Federico II. Ariprando Visconti, legato apostolico in Lombardia aveva perciò colpito Milano con l’interdetto e Innocenzo III, oltre a confermare tale grave sanzione, minacciò misure ancor più pesanti, volte a isolare ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Giovanni Hiltalinger di Basilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il pontefice e la città colpita da interdetto (guerra degli Otto santi), ma la missione non ebbe successo.
Il 5 genn. 1378 il Consiglio dei pregadi lo inserì ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] e non poter rispettare il verdetto. Prima di lasciare la città per rientrare a Benevento, il papa lanciò quindi l’interdetto contro i capuani ed espresse la sua piena solidarietà ai normanni, che conquistarono Capua dopo quaranta giorni di assedio ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] a X 2.24.28, affermò che sarebbe stata sua intenzione commentare D. 46.1.56 (57) e che il proposito fu vanificato dall’interdetto cui Bologna fu sottoposta da Martino V dal 9 aprile al 22 luglio 1420. Dopo avere tentato, inutilmente, di ottenere una ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , di fronte alla proposta del Bichi di essere richiamato per evitare l'espulsione, fece intravedere la possibilità di un interdetto.
Il 12 apr. 1651 Innocenzo X istitui una Congregazione speciale di cardinali e di teologi per esaminare la questione ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] papa per la pacificazione di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattato di pace del 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] nella propria corte, non si può escludere che dei due libri di Nenna composti in quegli anni il principe abbia interdetto la pubblicazione.
Il Quarto libro di madrigali a 5 voci, pervenuto nelle sole ristampe veneziane del 1609 e 1617, potrebbe ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] Cesena, unica città romagnola chiaramente schierata dalla sua parte, che per questo motivo era stata colpita dall’interdetto pontificio. La strenua difesa della città (maggio-agosto) rese evidente l’impossibilità di proteggere il distretto cesenate ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] , dal quale nel gennaio 1257 ottenne nuove concessioni. Dopo l’incoronazione di Manfredi a Palermo, è elencato in un interdetto di Alessandro IV del 1259 tra i nobili che, insieme al nuovo sovrano, non dovranno essere accolti dagli abitanti del ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del papa nei confronti del gruppo dirigente cittadino, restio ad accettarne le direttive, giunse all'emanazione dell'interdetto. I sentimenti dell'oligarchia bolognese trovarono espressione nella produzione letteraria del F., che attaccò il papa con ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...