PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] fiorentino a negare il proprio territorio come sede del concilio e poi per trattare la liberazione della città dall’interdetto fulminato nel settembre del 1511; infine, nel luglio 1512, comparve in via ufficiale davanti al governo fiorentino per ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] (1765-90), Firenze 1885, Livorno 1975; Stato e Chiesa secondo fra Paolo Sarpi e la coscienza pubblica durante l’interdetto di Venezia del 1606-1607, Firenze 1885; Il consenso nelle nozze, nella professione e nell’ordinazione, secondo il diritto ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] ; l'atteggiamento "zelante" del vescovo di Pienza (che, comunque, fu espulso dalla sua diocesi dal governo toscano); l'interdetto lanciato dal vescovo di Trento contro la città di Rovereto, colpevole d'aver innalzato nella chiesa parrocchiale un ...
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NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] destituiti per effetto di scrutinio, s.d.). Tornò dunque all’avvocatura e negli anni successivi pubblicò il trattato Dell’utile interdetto salviano nel Regno delle Due Sicilie (Napoli 1827) e l’opera in nove volumi Della procedura penale del Regno ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] , anche se non se ne conosce l’esito). Nel 1370 risulta che, per motivi non chiari, il vescovo aveva sottoposto all’interdetto il Comune terre Castillionis, situato nella sua diocesi e allora occupato dai perugini.
Muti tornò con papa Urbano V a Roma ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] il ricorso a Roma, privando i tribunali ecclesiastici di quasi tutte le loro competenze. Nel 1520, grazie anche all'interdetto e alla morte di Sten Sture, Cristiano aveva riconquistato la Svezia, si era fatto proclamare re e aveva concesso un ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] l’affitto degli ultimi vent’anni del gastaldato di Tolmino, usando anche le armi della scomunica e dell’interdetto, guastò definitivamente i rapporti del patriarca con la città ducale. La questione, discussa davanti al parlamento della Patria ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] aver ispirato e finanziato la pubblicazione del libello di G.E. O' Kelles, Confutazione di recente sentenza con cui sembra interdetto ai letterati non artisti il dare ragione delle arti belle, stampato a Venezia nel 1836 (Mazzocca, p. 62).
Risalgono ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] capitale inglese. Poco dopo poté fare ritorno in Italia, ma non nei territori dello Stato pontificio, dove gli era stato interdetto l’ingresso. Soggiornò così a Firenze e a Lucca, dove vivevano alcuni suoi parenti vicini agli ambienti della corte del ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] eletto, per la seconda volta, priore del convento di S. Maria Novella. La nomina, avvenuta in un periodo di interdetto, dovette essere confermata dal maestro generale dell'Ordine nel capitolo celebrato a Roma nel 1491. Distribuendo equamente il suo ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...