COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] lo sposo destinatole dal papa, impalmava la fanciulla e s'insediava in Gallura. La scomunica fulminata contro Lamberto e l'interdetto contro la città di Pisa indussero i colpiti a riconoscere, nel 1207, il torto fatto al pontefice ed a ritirarsi ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] le nuove e coercitive costituzioni approvate da Urbano VIII nel 1638. In un primo tempo in Francia gli fu addirittura interdetto l'ingresso, che ottenne solo con la promessa di tenere conto della volontà dei frati francesi sulla pariteticità dei voti ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] , vicario papale, aveva inviato a Ferrara. Nel 1320 pare che il C. abbia lasciato la sua città, che era stata colpita da interdetto; a favore di questa tesi esiste un documento (edito da Manini Ferranti, pp. 243-46), datato da Bologna, in cui egli ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] di Tozzolo. La città e la Chiesa di Amalfi rimasero - probabilmente nei primi tempi dei vescovato del C. - più anni sotto un interdetto, che il papa fu disposto a revocare solo quando il capitolo di quella cattedrale ebbe alienato alcuni beni e si fu ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] politica. Nell'ottobre il B. era a Costanza, al seguito del duca Rodolfo, come nota Enrico di Diessenhofen, ricordando l'interdetto lanciato sulla città (e che fini col pesarvi a lungo) dal B., a causa di una procurazione non pagatagli.
Nuovamente l ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] colonnesi della Campagna romana, emanando il 20 febbr. 1527 una bolla contro il C. e i consorti, che minacciava l'interdetto alle località che li avessero accolti e la scomunica a chi avesse porto loro aiuto. I Colonna si erano macchiati nei ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] a Mantova due anni prima (1418), si rifiutò di acconsentire alle richieste papali: di conseguenza, Martino V colpì con l'interdetto la città e mandò contro il Bentivoglio un esercito al comando di Braccio da Montone.
In questa vicenda il C. continuò ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] del capitolo melfitano contro Roberto di Lavello, e nell'aprile gli concedeva la facoltà di procedere - nonostante l'interdetto che pendeva sulla Sicilia - alla restaurazione dei monasteri della diocesi messinese, in rovina a causa della guerra. Il ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] la restituzione, da lungo attesa, dei beni ecclesiastici donde venne nel maggio 1347 la liberazione per la Sicilia dall'interdetto. Cercò poi di premere sulla corte angioina rioccupando, dopo Milazzo, Lipari ed agendo con puntate militari persino su ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di Gubbio, B. si vide ingiungere da quel Comune di cedere le terre vescovili: egli allora lanciò contro la città l'interdetto. La questione venne regolata dal priore di Avellino (settembre 1282), in base ad un accordo che prevedeva l'estendersi della ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...