GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Cominciava a Firenze la fase discendente della parabola del Savonarola, abbandonato dal ceto dirigente fiorentino, sotto la minaccia dell'interdetto papale. Il G., che ancora all'inizio del 1497 aveva firmato la petizione al papa in favore del frate ...
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MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova. – Figlia di Alberto III di Wittelsbach detto il Pio, conte poi duca di Baviera-Monaco, [...] in particolare di occuparsi della dote) e Antonio Gonzaga, si dovette confrontare in Austria con il problema costituito dall’interdetto scagliato da papa Pio II sul Tirolo. I Mantovani infatti incorsero a loro volta nella scomunica allorché si videro ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di trovare un compromesso tra il Papato e l'imperatore Carlo VI, re di Napoli, sulla controversia dell'interdetto di Lecce. Durante il soggiorno viennese entrò in rapporto con Leibniz, come attesta la corrispondenza che scambiarono successivamente ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] perdente dallo scontro con il papa, che nell'aprile 1497 gli aveva proibito la predicazione. Sotto la minaccia dell'interdetto papale, la maggior parte del ceto dirigente fiorentino aveva voltato le spalle al Savonarola, che presto sarebbe stato ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] (Zagonara), per ottenere dal conte e rettore di Romagna Ildebrandino Guidi da Romena la remissione delle sentenze d’interdetto e di scomunica irrogate in precedenza contro i faentini. L’ultima attestazione della presenza di Pietro si ricava da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] le disposizioni del neoeletto rettore Ildebrandino Guidi, abbandonò Cesena solo nel luglio 1291, quando la città fu sottoposta a interdetto.
La sua assenza dalla città fu breve: nell'estate 1292 il M. assunse di nuovo la podesteria su Cesena ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] loro beni. I complici dell’agguato trovarono rifugio a Ganghereto, che Clemente IV colpì subito con la scomunica, l’interdetto e l’anatema, così come furono scomunicati gli esecutori materiali i cui parenti non avrebbero potuto prendere alcun ordine ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] senatoria che, vestita di "seta cremesina" accoglie, a S. Giorgio in Alga, l'ambasceria dei GrigionL Scoppiata la contesa dell'interdetto, il C. viene contattato da un emissario di Cesare d'Este duca di Modena e Reggio - "principe" con il quale ...
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SAVOIA, Bianca
Fabrizio Pagnoni
di. – Figlia di Aimone e di Iolanda (Violante) Paleologo di Monferrato, nacque attorno al 1336 forse a Chambéry e trascorse la giovinezza in Savoia (Muratore, 1907, p. [...] , 1965, nn. 296, 559, 3511).
Nel 1373 Gregorio XI concesse a Bianca di assistere ai divini uffici nonostante fosse vigente l’interdetto sul dominio visconteo (Grégoire XI..., cit., n. 27755); un paio di anni più tardi la esortò a indurre il marito e ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] fra i Cantoni cattolici e il Ducato di Milano.
L’avvio della sua nunziatura coincise con lo scoppio del conflitto per l’Interdetto di Venezia. Veralli si impegnò nel far conoscere a Lucerna le ragioni di papa Paolo V: si fece spedire le opere ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...